Come progettare una sauna in casa

progettare sauna in casa

Progettare e realizzare una sauna in casa non è più un sogno irrealizzabile e infattibile. Se andare al centro estetico vi sembra una perdita di tempo ed un costo eccessivo, la sauna in casa vi permetterà di godere di momenti di pace e relax a portata di mano.

Cos’ è la sauna

La sauna non è altro che una stanza realizzata in legno e vetro, al cui interno è presente una stufa che permette di rendere l’aria calda e secca, ovvero priva di vapore.

Si può considerare la sauna come un box, dalla forma rettangolare o quadrata, che consente ad una o più persone di sedersi comodamente sulla gradinata per un tempo limitato, 15- 20 minuti al massimo.  Grazie al calore che si genera all’interno, il corpo umano suda in maniera abbondante, espellendo le tossine accumulate ed una piccola percentuale di grasso. Ottimo sarebbe fare una doccia fredda prima e dopo la sauna, in modo tale da provocare uno shock termico al corpo, adatto a migliorare e ristabilire la circolazione sanguigna, sempre senza esagerare.

Tipi di sauna: finlandese, infrarossi , biosauna

Definito il funzionamento della sauna sul corpo umano, vediamo ora quali sono le tipologie di sauna in commercio. Si può scegliere tra te soluzioni di sauna: finlandese, a infrarossi e biosauna.

La sauna finlandese è il modello più classico e conosciuto, utilizzato sia nei centri estetici che negli impianti sportivi, è realizzata, nella maggior parte dei casi, in legno di abete non trattato. In alternativa può essere utilizzato anche il legno di betulla, di cedro o di pino cembro.

Il concetto di base della sauna è semplice: la salita della temperatura che arriva fino agli 80/100 C°, aumentando la sudorazione della pelle, mantenendo l’umidità costante. Nel caso si voglia aumentare l’umidità l’unico metodo è quello di versare acqua sulle pietre roventi. Importante è preriscaldare la sauna almeno 45-60 minuti prima dell’utilizzo.

La sauna a infrarossi non ha invece bisogno di alcun preriscaldamento, dato che funziona mediante radiazioni che vengono assorbite dal corpo umano. Essendo differente il funzionamento è differente anche l’effetto sul corpo: infatti non si avrà la stessa sudorazione e l’aria all’interno dell’ambiente non arriverà mai alle temperature citate nella sauna tradizionale. La temperatura raggiunge al massimo 50 C° in circa 25 minuti.

La biosauna è la sauna adatta per la casa. In questa tipologia la temperatura non supera mai i 50-60 C°, ma l’umidità risulta più alta della tradizionale, raggiungendo i 65/75 C°.

Progettazione di una sauna

Per procedere con la progettazione di una sauna in casa è bene tenere a mente alcuni punti importanti. In primis bisogna considerare lo spazio libero per ogni persona. In media il volume necessario per ogni persona, all’interno della sauna, è di circa 2,5-3 mc.  Altro fattore da considerare è l’altezza, che è ottimale se compresa tra i 2-2,3 metri. La superficie minima di una sauna è 4 metri quadrati ( 2×2 metri), per garantire il corretto funzionamento della struttura.

Importante è la localizzazione della sauna, soprattutto se in un luogo della casa. Ciò che è necessario in questo caso è che la stanza abbia la possibilità di installare una ventilazione ad alta qualità, nonché uno scarico che fornisca il drenaggio dell’acqua.

La ventilazione della sauna

Il primo punto su cui ci si deve soffermare, durante la progettazione di una sauna, è il sistema di ventilazione: la corretta funzione della ventilazione è uno degli aspetti più importanti e delicati per il corretto funzionamento e per evitare eventuali problemi come la produzione di muffe e funghi, il riscaldamento irregolare o il rapido raffrescamento e per evitare condizioni pericolose per la salute della persona.

È da evitare in modo assoluto il posizionamento errato delle valvole costituenti il sistema di ventilazione, ed inoltre tale sistema deve essere realizzato partendo dal modello di stufa che viene inserito al suo interno.

Per questo un corretto sistema di ventilazione è caratterizzato da quattro valvole:

  • La valvola di essicazione che viene chiusa durante il riscaldamento e le sedute, ma si apre per asciugare l’aria e il luogo dopo l’utilizzo;
  • La valvola principale per lo scarico dell’aria calda della sauna e deve essere aperto durante l’utilizzo;
  • La valvola d’ingresso per la ventilazione meccanica forzata;
  • La valvola di alimentazione per la ventilazione naturale.

Le prime due valvole sono responsabili dello scarico dell’aria già riscaldata, mentre le ultime due sono responsabili della fornitura di aria satura di ossigeno proveniente da fuori. Essendo posizionate in posti opposte della sauna, assicurano la corretta circolazione delle correnti calde e fredde.

Isolamento termico della sauna

Secondo elemento importante è l’isolamento. Esso serve per mantenere le alte temperature costanti nel tempo, prolungare la vita dell’apparecchio, dato che mantenendo la temperatura costante per lungo tempo, la stufa verrà accesa meno e come ultimo vantaggio di un buon isolamento è la protezione dei materiali interni dall’umidità.

Costruzione della base della sauna

Terzo step è la realizzazione della base, ovvero il telaio su cui verranno agganciati i pannelli in legno. Per la realizzazione della base si utilizza il pino, in quanto ottimale e per il buon rapporto qualità prezzo. A seconda che venga impiegato per la base delle pareti o del pavimento, il telaio in pino ha due dimensioni differenti: nel primo caso sono telai da 18×45, mentre nel secondo caso da 45×90, in quanto deve essere più resistente e sorreggere più carico.

Successivamente vengono montati i pannelli di rivestimento, anche questi rigorosamente in legno. Segue la realizzazione dei banchi, ovvero delle sedute. La larghezza del piano non è mai inferiore ai 60 cm, per permettere una seduta comoda e anche di sdraiarsi, ad un’altezza di 60-70 cm da terra L’appoggio per la schiena ha invece una larghezza minima di 30 cm.

Elementi della sauna

Oltre agli elementi che costituiscono la struttura e gli impianti della sauna, vi sono altri elementi importanti da scegliere e necessari all’interno della sauna.

In primo luogo, la scelta della stufa. Essa rappresenta l’impianto atto alla produzione di calore. Solitamente viene utilizzata una stufa a legna, ma è possibile anche utilizzare un bruciatore di gas o delle lampade a infrarossi.

A seconda della tipologia di sauna che si va a creare, cambia la conformazione della stufa. Nella tradizionale sauna finlandese sarà necessario predisporre un foro nella parete dove andrà posizionato il bruciatore o la griglia dove verranno collocati i pezzi di legno da ardere.

Se si opta per la sauna a infrarossi, verranno utilizzate delle lampade a infrarossi alimentate ad elettricità, ciò comporta che non saranno da predisporre fori nel muro per stufe o bracieri.

Altri elementi da considerare nella progettazione della sauna in casa sono:

  • il termometro, per tenere controllata la temperatura;
  • il rilevatore di umidità, per mantenerla costante durante l’utilizzo;
  • la clessidra utile per controllare il tempo di utilizzo, che come accennato non deve superare i 20 minuti;
  • Altri elementi sono le lampade, per godere anche della funzione di cromoterapia, le ciotole con erbe aromatiche per beneficiare dell’aromaterapia.

I benefici della sauna

I benefici della sauna sono molteplici, sicuramente se ne possono individuare tre più evidenti: detossinante, rigenerante e rilassante. La sauna non è altro che una sorta di bagno di vapore che sfrutta le potenzialità della idrotermoterapia dell’acqua. A seconda delle esigenze, possono essere indicate differenti tipologie di sauna. Ma in linea generale in ogni tipologia di sauna si sfruttano i benefici dell’intensa sudorazione, eliminazione delle tossine, purificazione della pelle e miglioramento del livello circolatorio. Inoltre, i benefici possono essere anche di carattere psicofisico, in quanto viene considerata un ottimo rimedio contro la tensione emotiva e lo stress.

Tipologie di sauna

Vediamo ora le differenti tipologie di sauna che si possono trovare in commercio.

Sauna Finlandese

La sauna finlandese è la più nota, nonché la tradizionale e più antica tipologia di sauna. La temperatura interna oscilla tra gli 80° C e i 100° C, con una bassa percentuale di umidità che si aggira tra il 10-20%. La permanenza all’interno della stanza non deve superare i 15 minuti, avvolti da un asciugamano.
I benefici sulla salute psicofisica dell’uomo sono molteplici: depura l’organismo dalle tossine, rilassa i muscoli, rinforza il sistema immunitario, tonifica e compatta la pelle e per finire migliora la circolazione sanguigna.

Una variante della tradizionale sauna finlandese è la Savu Sauna, detta anche sauna di fumo. All’interno della cabina si trova una grande stufa a legna priva di canna fumaria, questo comporta che, al momento giusto la stanza viene invasa dal fumo.

Biosauna

La biosauna, o Sanarium, è caratterizzata da una temperatura inferiore rispetto a quella finlandese, si aggira sui 50-60° C, ma con una percentuale di umidità più alta, 50%. In questa tipologia di sauna la permanenza al suo interno può arrivare fino ai 20 minuti. Si può stare seduti o distesi e all’interno delle cabine sono presenti erbe essicate benefiche.
Questa tipologia di sauna è consigliata, in quanto ha un perfetto equilibrio tra calore ed umidità. Inoltre, ha molti benefici sul fisico. Per esempio, favorisce il rilassamento dei muscoli, aumenta il metabolismo, contrasta sintomi di artrite e dolori reumatici, distende la muscolatura e sostiene le difese immunitarie.

Sauna infrarossi

Differentemente dalle altre tipologie di sauna, in questa non si sfrutta l’effetto benefico del vapore, ma il calore prodotto dalle forze elettromagnetiche. La temperatura all’interno di questa cabina è al massimo di 60°C, in aria secca, quindi con pochissima presenza di umidità. Questo consente di far durare la seduta fino a 30 minuti.

Sauna aromaterapica alle erbe

Tra le varianti della sauna troviamo anche quella aromaterapica. In queste tipologie di sauna vengono aggiunte all’acqua calda delle erbe essicate come il fieno, oppure degli oli essenziali naturali che si sprigionano nella cabina attraverso il vapore. Gli aromi hanno un effetto balsamico immediato sull’organismo. La temperatura è di circa 40-60° C, ma la percentuale di umidità è molto bassa. Nonostante ciò, la permanenza all’interno è consigliata per un massimo di 15 minuti, meglio se 10.
I benefici sono gli stessi che troviamo nella sauna classica: effetto depurativo, eliminazione delle tossine, rilassamento dei muscoli, riduzione dell’indolenzimento muscolare ed effetto dermopurificante con la dilatazione dei pori e il rinnovamento delle cellule.

Sauna al sale

È presente in alcuni centri estetici la sauna al sale, o stanza del sale, dove vengono sfruttati gli effetti benefici del sale rosa dell’Himalaya, presenti sulle pareti e sulle superficie della stanza. In queste sedute si inala il cloruro di sodio prodotto dal sale, ricco di minerali e di fluoro, calcio, iodio e rame. La temperatura e l’umidità presenti in queste stanze non sono per nulla elevate. In questa tipologia il beneficio non arriva tanto dal vapore e dal calore, quanto dal sodio. Gli effetti benefici sulla salute dell’uomo sono molteplici: rinforzo sistema immunitario, contrasta l’osteoporosi, facilita la circolazione sanguigna e migliora la respirazione.

Sauna indiana

La sauna indiana, o capanna della medicina, è una sauna tipica della cultura indù. Le pietre calde sono sistemate in una capanna o tenda che viene chiusa completamente. In questa maniera la temperatura sale velocemente e fa sudare notevolmente.

Il bagno turco è una sauna?

Soprattutto nei centri estetici il bagno turco si trova nell’area dedicata alle saune, in quanto può essere considerata come una sauna umida, ma le differenze stanno sia nella temperatura che nella percentuale di umidità presente.

Differenze tra bagno turco e sauna

Distribuzione della temperatura: nella sauna è omogenea, nel bagno turco sale dai piedi ed è di circa 25-30°C , mentre nelle parti più alte, locale adibito ad Hammam,  è intorno ai 50-60°C .

Percentuale di vapore: se nella sauna arriva ad una percentuale massima di 60%, nel bagno turco può raggiungere anche 80-95%.

Aria interna: nella sauna è secca, nel bagno turco umida

Materiali: la sauna è solitamente in legno, il bagno turco in pietra e marmo

Massaggi: dopo il bagno turco viene solitamente praticato anche un massaggio con applicazione di oli essenziali per potenziare l’effetto della seduta.

I benefici del bagno turco sono molteplici: eliminazione delle tossine favorito dall’elevata sudorazione, rilassamento muscoli, beneficio contro dermatite e rush cutanei, miglioramento respiratorio e dei sintomi della sinusite.

Vantaggi e svantaggi della sauna

Ricapitoliamo quindi quali sono i vantaggi e gli effetti benefici della sauna sull’organismo, e se vi sono controindicazioni.

Vantaggi

  • Sudorazione ed effetto sgonfiante;
  • Aiuta l’organismo a bruciare maggiori calorie;
  • Depura l’organismo da tossine e metalli pesanti;
  • Smaltisce l’acido lattico;
  • Elimina stress ed insonnia;
  • Purifica e pulisce la pelle dalle impurità delle tossine e delle cellule morte;
  • Aiuta i trattamenti di prevenzione e cura della dermatite e dell’acne;
  • Rinforza il sistema immunitario e quello circolatorio;
  • Aiuta lo smaltimento dei grassi nel sangue;
  • Aiuta la respirazione.

Svantaggi

È controindicata nel caso di patologie cardiache, malattie cutanee o veneree. Non è consigliata nel caso di presenza di ferite non rimarginate.

Sauna in casa prezzi

Indicativamente i prezzi di realizzazione di una sauna finlandese si aggirano tra i 1100-2000€ per una sauna a due posti, partono dai  3000 euro per saune a quattro posti, oltre per saune di lusso o realizzate su terrazzi che possono costare anche cifre superiori ai 5000€. Leggermente meno costano le saune a infrarossi, che si aggirano sui 1000 euro per una sauna a due posti.

È bene ricordare che sono sempre attive le detrazioni fiscali per chi opera una ristrutturazione della casa o del locale in cui verrà inserita. La sola installazione della sauna non è invece oggetto di incentivi e Bonus fiscali.

Quanto ammonta il consumo di una sauna?

A seconda della tipologia di sauna che si sceglie il consumo può essere più o meno elevato.
Se prendiamo la sauna finlandese essa ha un consumo elettrico elevato. Per una cabina di media-grande dimensione il consumo minimo è di 4,5 Kw, considerato il tempo impiegato per riscaldarla.
Se invece si analizza in consumo di una sauna a infrarossi, si nota quanto sia inferiore rispetto alla precedente. Il consumo medio si aggira intorno ai 2,2kW.

Per ogni dubbio o richiesta è sempre bene far affidamento su professionisti ed esperti del settore, che sapranno consigliare e capire le esigenze del singolo cliente.

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