Progettare una cucina da esterno

progettare cucina esterno

La progettazione di una cucina da esterno è la somma, piuttosto complessa, di un insieme di fattori e componenti che concorrono nella realizzazione di uno spazio all’aperto che sia il più funzionale possibile alle proprie esigenze. Ogni situazione è differente: non solo per la tipologia di abitazione o di spazio a disposizione, ma soprattutto per le tipologie e gli strumenti di cottura che si vogliono inserire al loro interno.

Perché si dovrebbe volere una cucina da esterno?

In realtà non vi sono delle esigenze formali e funzionali per cui si scelga di avere o no una cucina da esterno, semplicemente è il sogno di tutti gli amanti del patrimonio culinario che possono così esprimere al massimo la loro creatività culinaria con l’utilizzo della cottura a legna, piuttosto che a gas.

Allestire una cucina all’aperto permette di sfruttare in maniera funzionale lo spazio del giardino andando a creare delle zone ben definite e con funzioni precise: cucina, zona pranzo, zona relax e zona verde.

Nonostante la tipologia di cottura e gli eventuali strumenti che si inseriscono in una cucina all’aperto siano fondamentali, è bene prima fare una distinzione e un approfondimento su quali siano le cucine da esterno più utilizzate e realizzate al giorno d’oggi.

Tipologia di cucina da esterno

Molteplici sono le soluzioni e le composizioni di cucine per esterno. Che si parli di una cucina da esterno economica, o che si tratti di una cucina di alto design, possiamo raggrupparle in due macro-categorie: le cucine in muratura e le cucine in acciaio.

La cucina all’aperto in muratura

Come abbiamo già accennato in un approfondimento precedente, scegliere una cucina in muratura è una decisione consapevole e duratura, ma allo stesso tempo unica e personalizzabile. Questo perché ogni singola mensola, ripiano o vano è pensato ad hoc per lo spazio a disposizione, calibrato sulle esigenze del cliente. A differenza della cucina in muratura per interno, la cucina da esterno può essere di dimensioni ridotte e non eccessivamente costosa.

La prima cosa da fare, se non si ha già una zona pavimentata, è quella di realizzare una pedana in cemento, della misura che si preferisce, per poggiarvi sopra la struttura della cucina.

Il secondo passaggio da considerare è decidere quali elementi e quali elettrodomestici inserire. Se si opta per una cucina slim ed economica sono sufficienti il lavello, in pietra o acciaio, lo spazio per la griglia e alcuni ripiani e mensole da appoggio.  All’interno della cucina in muratura è possibile ricavare lo spazio non solo per lavello e griglia, ma anche per il forno a legna.

L’acciaio per la cucina da esterno

La seconda tipologia di cucina da esterno è la cucina in acciaio. A differenza della precedente, la cucina in acciaio non ha bisogno di grandi metrature esterne in quanto esistono soluzioni compatte e basilari. Possiamo infatti distinguere due soluzioni di cucina in acciaio: la cucina monoblocco e le cucine modulari.

La cucina monoblocco da esterno

Questa soluzione è sicuramente più semplice ed economica. È costituita da un unico blocco in cui trova posto il lavello, la griglia e un piccolo piano di lavoro. Questa tipologia di cucina è pensata per essere una stazione di cottura mobile e compatta, dalle misure ridotte per essere posizionato anche su un terrazzo.

La cucina da esterno modulare

La cucina modulare e componibili in acciaio offre una soluzione multi-accessoriata che ingloba non solo i componenti della cucina base, ma anche soluzioni barbecue e con forni a legna e frigoriferi. In questa soluzione si cerca di prediligere l’acciaio inox, poiché più resistente all’acqua e agli agenti atmosferici. Inoltre sono personalizzabili non solo nei numeri dei moduli, ma anche nelle dimensioni e nelle alzate. Risulta poi esteticamente più elegante e moderna.

Approfondito il tema della tipologia di cucina e della sua modularità, è bene soffermaci su quali siano gli elementi essenziali di una cucina modulare da esterno e come organizzare al meglio lo spazio.

Elementi della cucina modulare da esterno

Il vantaggio principale della cucina modulare è la possibilità di sfruttare in maniera versatile gli spazi esterni, rispetto alle cucine fisse.

Come già detto si può avviare l’allestimento di una cucina componibile partendo da pochi e semplici elementi: cottura, lavello e piano di lavoro, a cui si possono aggiungere in futuro anche altri elementi.

Prima di addentrarci sulle soluzioni e tipologie di cottura, focalizziamo l’attenzione su come organizzare la cucina da esterno.

Essendo ogni elemento singolo e funzionale a se stesso, la composizione e la disposizione di ogni funzione viene bilanciata a seconda dello spazio a disposizione. L’unico elemento che non può essere spostato è il blocco del lavello in quanto avrà necessità di un attacco agli impianti della casa. Successivamente tutti gli elementi possono essere accostati tra loro ed invertiti come si preferisce. Possono essere installati più elementi di cottura come forno e griglie, scegliendo soluzioni con mobili chiusi o aperti, preferiti rispetto ai primi per una maggiore praticità.

Strumenti di cottura per la cucina da esterno

L’altro grande blocco, essenziale alla cucina, riguarda i sistemi di cottura che si definiscono per tipologia di cottura e per differente combustibile. Nelle cucine da esterno sono tre i principali strumenti che si inseriscono: forno, griglia e barbecue.

Il forno per la cucina da esterno

Questo elemento è lo strumento più diffuso nella cucina all’aperto, soprattutto a legna poiché non ha vincoli di installazione, riduce i problemi di fumi e spesso non essendo presente nelle cucine da interno è un degno sostituto del forno elettrico.

Il forno a legna viene spesso considerato il re delle cotture, in quanto il fuoco ricavato dal legno raggiunge temperature molto alte, conferendo al cibo il profumo e l’aroma del legno stesso

Differenti sono le soluzioni di forno a legna. La distinzione non avviene solo per la tipologia, tradizionale in refrattario o in acciaio inox, ma anche per la tipologia di combustibile. Per esempio possono essere a legna e a gas, o per le differenti cotture (statico o a legna). Anche i prodotti che possono essere cucinati implicano differenti tipologie di forno: vi sono quelli adatti alla pizza, quelli adatti ai lievitati ma anche quelli adatti alla carne e arrosti.

La funzionalità di questi forni è che possono essere integrati all’interno delle cucine poiché dotati di una propria struttura con ruote, o addirittura possono essere appoggiati su basi della cucina in muratura. Per avere ulteriori informazioni e conoscere più approfonditamente il forno a legna adatto alle proprie esigenze, vi consigliamo di consultare un sito specializzato in forni.

La griglia per la cucina all’aperto

La griglia è un altro degli elementi classici di una cucina all’aperto. Essa può essere inserita sia in maniera fissa che mobile. Rispetto al forno, nonostante funzioni sempre con la combustione della legna, è di facile utilizzo e richiede meno tempo.

Il barbecue da cucina esterna

L’ultimo elemento della categoria strumenti di cottura è il barbecue. Spesso questo strumento viene comprato a parte rispetto alla cucina. Nelle cucine componibili è possibile averlo anche da inserimento. La caratteristica principale è una cottura lenta e lunga dovuta anche al coperchio che racchiude il calore e permette il rigenerare delle braci.

Consigli per progettare una cucina da esterno

Abbiamo quindi capito che anche la progettazione di una cucina per il giardino comporta la conoscenza di differenti strumenti e coinvolge differenti aspetti ed esigenze. Ogni contesto è differente ed ogni soluzione che si vuole adottare è progettata su misura.

Se si volesse riassumere i consigli principali per realizzare una cucina da esterno comoda, funzionale e di design, emergerebbero quattro indicazioni chiave.

Scegliere la tipologia di ambiente per la cucina

Il primo consiglio da seguire riguarda la scelta del tipo di ambiente che si vuole ricreare. Come spiegato bisogna avere ben chiaro se si cerca una cucina compatta, una cucina monoblocco, una cucina componibile, fissa o mobile e di che materiale la si vuole realizzare, anche a seconda del budget a disposizione.

La scelta dell’impostazione della cucina deve essere il primo step da affrontare e va fatta considerando non solo le proprie esigenze di spazio ed economiche, ma anche le necessità operative.

Sfruttare al meglio lo spazio

Definita la cucina, il secondo consiglio è quello di avere un progetto chiaro e preciso della disposizione dei mobili e di come impiegare lo spazio. Oltre a quanto spazio la cucina potrà occupare è bene considerare le altre funzioni collegate o delle funzioni alternative allo spazio della cucina quando non viene utilizzata.

Scegliere la tipologia di cottura

Ci siamo soffermati, precedentemente, sulle tipologie di cottura e i componenti della cucina. Il terzo consiglio è quello di scegliere con cura quali elementi di cottura inserire, non per forza devono essere tutti presenti.

Scegliere i complementi d’arredo

Il quarto consiglio fondamentale è di progettare e creare la cucina da esterno perfetta accompagnando la struttura con l’arredamento. Questo ramo del design è in continua evoluzione.

Vi sono figure addette alla loro progettazione che vi permetteranno di rendere la cucina non solo un luogo di cottura ma di relax e convivialità.

Per concludere la scelta di tutti i vari componenti che compongono la cucina da esterno non possono essere considerati senza la progettazione, confortevole, dello spazio circostante.

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