Come progettare un campo da padel
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Negli ultimi anni ha preso sempre più piede il gioco del Padel (chiamato anche Paddle o Padle), divenendo la disciplina più richiesta del momento. Ma anche la realizzazione di campi da Padel necessità di un’attenta e accurata progettazione.
Le regole del padel
Prima di approfondire il tema della progettazione è bene fare un veloce riepilogo delle regole di questo sport, necessarie per comprenderne la struttura architettonica. Tanto per cominciare il paddel prevede che si giochi in coppia, quindi occorrono quattro giocatori. La disposizione dei giocatori ricorda quella di un classico doppio nel tennis: il ricevitore si posiziona verso il fondo, in posizione diagonale rispetto al giocatore che batte, mentre i restanti due giocatori saranno posizionati in diagonale ma a rete. La pallina è la medesima del tennis e prima di colpirla questa deve rimbalzare a terra una sola volta. A differenza del tennis, il padel consente l’utilizzo delle pareti laterali del campo, dove la pallina può rimbalzare ed essere rimessa in gioco. Si potranno utilizzare solo le pareti del proprio campo. L’assegnazione dei punti avviene come nel gioco del tennis. L’aggiudicarsi dei punti tiene conto di alcune circostanze:
- se la pallina rimbalza più di una volta a terra, come nel tennis, il punto è perso;
- nel caso in cui l’avversario colpisca le pareti laterali della parte del campo dell’avversario senza averla fatta rimbalzare a terra il punto è perso ;
- quando l’avversario colpisce le pareti metalliche del campo avversario il punto è perso;
- come nel tennis non è possibile fare invasione di campo, e quindi colpire la pallina prima che passi la rete di mezzeria;
- se la pallina colpisce l’avversario il punto è perso;
- se l’avversario fa rimbalzare la pallina nel proprio campo dopo averla respinta il punto è perso;
- è possibile giocare di volé, ad eccezione della ricezione della prima palla su battuta.
La progettazione di un campo da padel
Secondo quanto dichiarato dalla FIP, federazione internazionale padel, le dimensioni del campo da padel sono di 20 per 10 metri, circa la metà di un campo da tennis. Come nella disciplina del tennis il campo da padel ha la stessa conformazione spaziale e la stessa suddivisione:
- suddiviso in due parti da una rete , parallelamente alla quale, a 6,95 metri sono identificate le linee di fondo e da cui viene effettuato il servizio;
- la rete in mezzeria ha una lunghezza di 10 metri, pari alla larghezza totale del campo, e un’altezza di 88 cm;
- perpendicolarmente alla rete viaggia una linea che separa in due l’area compresa tra la rete e la linea di fondo, come nei tradizionali campi da tennis;
- tali linee hanno uno spessore di 5 cm;
- le pareti di fondo e laterali hanno un’altezza standard di 4 metri, se il campo è scoperto, nel caso di campo indoor possono arrivare fino a quasi 9 metri di altezza, a seconda della tipologia di copertura.
La struttura del campo da padel
Gli elementi essenziali che costituiscono il campo da padel sono il pavimento, le pareti, la recinzione e l’illuminazione.
Il pavimento da padel
I criteri principali che deve rispettare questo elemento sono la durezza, la velocità e la rugosità per garantire il corretto scorrimento e rimbalzo della pallina. La pavimentazione può essere sia in cemento, trattato con prodotti antisdrucciolo, sia in erba sintetica, sicuramente preferita e più utilizzata data la semplicità di manutenzione. È infatti semplice da pulire e mantenere in buono stato. Nell’ambito dell’erba sintetica è possibile installare differenti tipologie, a cui corrispondono differenti caratteristiche. Le tipologie si distinguono per tipologia di fibra:
- Monofilamento: è la tipologia più utilizzata nei tornei di alto livello, poichè è adatta a pressioni importanti , le fibre si producono e di estrudo autonomamente. Inoltre hanno una durata maggiore;
- Testurizzato: è certamente il più richiesto, rispetto alle altre tipologie il pavimento che sceglie questa soluzione è più sottile in quanto ha meno sabbia e assorbe meglio gli urti. Le fibre testurizzate hanno la capacità di dare migliore stabilità al campo, ma allo stesso tempo sono sottoposte a stress maggiori e si consumano più velocemente;
- Fibrillato: è la tipologia di erba con la fibra più larga. Durante il processo di estrusione, meccanismo industriale con cui viene prodotta, la fibra in oggetto viene suddivisa in filamenti più piccoli. Questo comporta una minor resistenza agli urti e di conseguenza un più facile “ arricciamento” del filamento.
A livello di gioco la prima e la seconda tipologia di erba hanno un livello estetico e di comfort al top, mentre a livello di velocità della pallina e di scivolamento laterale del giocatore si inseriscono in una fascia media. Al contrario la terza tipolgia, proprio per le caratteristiche definite precedentmente, si trova nelle categorie top per velocità di gioco e scivolamento laterale, ma non vale lo stesso per livello estetico e comfort.
Le pareti del campo da padel
Solitamente si tratta di strutture prefabbricate , realizzate con vetri temperati che garantiscano il corretto rimbalzo della palla e allo stesso tempo favoriscano la vista dall’esterno.
La recinzione del campo da padel
Terzo elemento da valutare è la recinzione, che rappresenta l’elemento più importante. Corre per tutto il perimetro del campo ed è dove si combinano le zone che consentono un regolare rimbalzo della pallina, le pareti vetrate, e la zona metallica. Il materiale con cui viene realizzata deve essere resistente alle intemperie e alle possibili sollecitazione dovute al gioco. Solitamente si utilizzano delle reti metalliche zincate o in vetroresina, con una maglia regolare con fori da 5 o 7 cm, che garantiscono la maggiore e resistenza nel tempo. Lo spessore ottimale di queste reti sono di circa 4 mm, che consentono un perfetto rimbalzo.
Conformazione delle pareti laterali del campo da padel
I lati corti, ovvero i fondi, hanno una recinzione con altezza totale di 4 metri, composta per i primi 3 dalla parete in struttura prefabbricata e per l’ultimo metro in rete metallica. Nei lati lunghi sono ammesse due varianti di recinzione:
- composta da parti in materiale rimbalzante a scala, ovvero che partono da entrambe le estremità per una lunghezza di 2 metri e un’altezza di 3 metri, nella parete di fondo, per poi diventare una maglia di 2 per 2 metri, nei lati laterali, il tutto sormontato da un metro di rete metallica di altezza 1 metro;
- la seconda variante è che la rete metallica sormonti la recinzione laterale per tutta la lunghezza, uniformando l’altezza a 4 metri. Questo comporta che nei lati lunghi la parte di rete metallica avrà un’altezza massima di 2 metri.
L’illuminazione di campo da padel
Ultimo elemento da valutare, ma non da sottovalutare, è l’illuminazione. Come per i campi da tennis è prevista un’illuminazione dell’alto, che non abbagli i giocatori e che copra l’intero campo, evitando che si creino zone d’ombra. Solitamente si opta per 4 pali posti su ogni lato del campo. Se montati esterni alla recinzione devono essere alti almeno 6 metri, così da superare l’altezza delle recinzioni laterali ed evitare che quest’ultime possano fare ombra. Per quanto riguarda l’intensità della luce deve essere di almeno 400-500 lux, che possono aumentare fino a 1000 lux nel caso di un torneo con riprese televisive.
Gli ingressi al campo da padel
L’accesso al campo da padel può avvenire da entrambi i lati lunghi, sui quali sono posizionati, in modo simmetrico, le entrate. L’accesso al campo può avvenire con apertura singola o apertura doppia e con o senza porta.
Nell’ipotesi di un unico accesso le misure minime sono di 1,05 x 2,00 metri fino ad un massimo di 1,20 x 2,20 metri. Nel caso di un doppio accesso la dimensione minima di ciascuna apertura è di 0,72×2,00 metri ad un massimo di 0,82×2,20 metri. Se si prevede un ingresso aperto, privo quindi di porte, è importante identificare uno spazio esterno di sicurezza, privo di elementi, di almeno 4×2 metri.
La copertura del campo da padel
Come per i campi da tennis, anche per i campi da padel è possibile pensare ad una copertura, fissa o momentanea per utilizzarlo in tutte le stagioni dell’anno. Nel caso di una copertura fissa la più comune è quella realizzata con una struttura in alluminio, in quanto più leggera ed efficiente. Inoltre questa tipologia di copertura risulta essere più resistente agli agenti atmosferici e alla ruggine. Un’alternativa alla copertura in alluminio è quella con i teli in PVC che permette di essere resistente a infiltrazioni di acqua, eventi climatici estremi come vento e grandine, raggi UV, e carichi di neve. La terza soluzione è la copertura in ferro. Molto più pesante di quella in alluminio , meno utilizzata in quanto deve essere trattata ed è meno resistente di quella in alluminio.
Autorizzazioni necessarie per la realizzazione di un campo da padel
Se decidiamo di fare un campo da padel, oltre alla progettazione è importante conoscere quelle che sono le autorizzazioni e l’iter burocratico .
Il primo step è lo studio di fattibilità con il quale si dichiara l’ammissibilità urbanistica dell’installazione. Questa dichiarazione viene rilasciata dall’ufficio tecnico del Comune che indicherà se l’installazione è consentita.
Il secondo step riguarda le autorizzazioni se si tratta di un campo da padel outdoor o indoor. Nel primo caso le autorizzazioni sono minori. Se si tratta di una progettazione ex novo, oltre ai vincoli paesaggistici e di rumore saranno da vagliare anche eventuali vincoli urbanistici, come le distanze dal confine e dovrà essere valutata la presenza di condutture elettriche e di gas. Nel caso di campi interni l’iter sarà più complesso, in quanto saranno necessarie anche eventuali perizie geologiche per attestare che il terreno sia idoneo.
Definito quale tipo di campo si ha intenzione di costruire, e fatte le varie valutazioni, è il momento di richiedere il titolo abilitativo. Questo può essere sia una SCIA che un PdC ( permesso di costruire). Il progetto che verrà presentato al comune dovrà essere dettagliato di tutte le informazioni riguardanti sia gli aspetti geometrici, che estetici e funzionali.
Ottenuto il permesso di costruire, ed effettuati i lavori, il quarto step riguarda il collaudo. Un esperto esterno verrà a valutare e controllare la conformità del progetto realizzato con quello presentato in comune. A questo punto si potrà ottenere il certificato di agibilità, ultimo step per poter aprire al pubblico il proprio campo da padel.
Si può convertire un campo da tennis in paddle?
Come abbiamo avuto il modo di vedere il gioco del Padel è una “versione alternativa” al tennis. Data la grande notorietà e il successo che sta riscontrando, avanza l’idea di trasformare i “vecchi” campi in terra battuta in campi da padel.
Campo da tennis e da padel a confronto
Il campo da tennis misura, in totale, 18.27 metri di larghezza per 36.57 metri di lunghezza. Parliamo di misura totale, perchè se prendessimo in considerazione solo l’area di gioco effettiva, le misure si ridurebbero a 12.79 x 23.76 metri. Ciò che fa quindi aumentare lo spazio del campo da tennis sono gli spazi laterali e il fondo del campo, che seppur non rappresentano zona di gioco, sono da considerare durante la progettazione per garantire il corretto svolgimento dell’attività.
Al contrario, come abbiamo visto, il campo da padel ha delle misure ridotte e non necessità di spazi perimetriali, dato che la pallina è libera di rimbalzare sulle pareti. Per questo motivo basta uno spazio limitato di 10×20 metri, apportando a un taglio di oltre 8 metri in larghezza e di ben 16 metri in lunghezza. È facile intuire che nello spazio occupato da un campo da tennis ci stanno poco meno di due campi da padel. Un bel risparmio di spazio a cui corrisponde un maggiore guadagno.
Trasformare un campo da tennis in campo da padel
Ma come si può, effettivamente, trasformare un campo da tennis in due campi da padel?
La prima considerazione da fare riguarda la fattibilità: se l’impianto sportivo da tennis è già esistente, la realizzazione di un impianto da padel sarà più semplice che costruirne uno da zero. La motivazione principale riguarda l’iter burocratico: infatti se già esistente non sarà necessaria la parte relativa alla perizia geologica e neanche la SCIA. È comunque sempre opportuno informarsi direttamente dal Comune di residenza su eventuali procedure.
Per quanto riguarda invece la realizzazione materiale del campo da padel la prima domanda che ci si deve porre è: campo esterno o interno? Sicuramente la realizzazione dei campi esterni è più semplice, nonostante potrebbe portare ad avere meno entrare rispetto ad un campo interno. Vero anche che è sempre possibile progettare e realizzare una copertura in alluminio, successivamente alla realizzazione del campo. In questo modo si avrà un doppio campo da utilizzare tutto l’anno.
Scelta la tipologia di campo, si può iniziare con la vera costruzione. Oltre alle dimensioni, ciò che differenzia i campi da tennis da quelli da padel sono due elementi: il fondo e le strutture laterali.
Il fondo, intesa come la superficie di calpestio, di un campo da tennis classico è in terra battuta, per niente adatto a quello da padel.
Come trasformare il fondo del campo da tennis?
La prima cosa da fare è quindi trasformare il terreno del campo da tennis attraverso la posa di una platea di cemento, che dovrà essere ben tesa e priva di imperfezioni, pena la compromissione del gioco e la durata del campo. Esistono differenti tipologie di fondo in calcestruzzo:
- industriale, adatto solo per i campi al chiuso;
- grezzo, il più utilizzato per entrambi i campi;
- drenante, il migliore per durata e prestazione grazie alla sua capacità di drenare acqua ed umidità in modo da preservare il tappeto.
La scelta successiva è proprio la scelta del manto.
Posato il tappeto deve essere posata la sabbia, la regina del fondo di un campo da padel.
Le strutture laterali del campo da padel
Il secondo elemento da considerare e progettare durante la trasformazione in campo da padel sono le strutture laterali. La recinzione laterale viene posata su tutto il perimetro del nuovo campo, è costituita in parte da una struttura metallica e in una zona in vetro, ma che può essere anche in mattoni o cemento, che consentono un rimbalzo regolare della pallina. La conformazione della struttura tradizionale laterale è stata già spiegato precedentemente, ed anche in questo caso si possono utilizzare in alternativa le due soluzioni.
Il costo di un campo da padel
Ultimo tema da affrontare è il costo di un campo da padel. Il prezzo chiavi in mano deve tener conto non solo dei materiali e dell’impianto da padel, ma comprende il coinvolgimento di un professionista abilitato, di eventuali costi comunali, dei permessi e delle verifiche effettuate. Non può quindi essere approssimato ad un numero, ma deve essere verificato e valutato a seconda del singolo caso.
È sempre bene affidarsi a professionisti e tecnici esperti e del settore che da anni si dedicano alla realizzazione e progettazione di questi campi.
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