Idee e soluzioni per progettare una cabina armadio
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Avere una cabina armadio personalizzata è uno degli ambienti della casa più richiesto, soprattutto dal genere femminile.
Ma prima di realizzare la cabina armadio dei proprio sogni è bene fare alcune considerazioni riguardo alle dimensioni, disposizioni e allo spazio necessario per progettarla.
Misure, dimensioni e struttura di una cabina armadio
Per avere una cabina armadio di tutto rispetto la prima cosa da tenere in considerazione sono le dimensioni della stanza. Non in tutte le camere matrimoniali, la cui misura standard si aggira intorno ai 14 mq, è possibile inserire questo elemento. È importante che la stanza abbia una superficie maggiore, che consenta la realizzazione della cabina armadio e allo stesso tempo che permetta di usufruire e muoversi all’interno della stanza in modo agevole.
Per quanto riguarda le misure della cabina, non esistono delle misure standard, ma esiste una dimensione minima al di sotto delle quali è sconsigliata la sua realizzazione. La misura che bisogna prendere in considerazione è quella della profondità della cabina, che non deve essere inferiore a 120cm. Questa è definita, a sua volta, da due dimensioni: i 60 cm della profondità del mobile o armadio e i 60 cm per il passaggio di una persona.
Un terzo elemento da tenere in considerazione è la struttura con cui si realizza il mobile della cabina armadio. Molteplici sono le soluzioni che affronteremo in seguito.
Disposizione della cabina armadio
Il mondo delle cabine armadio è assai vasto e ricco di soluzioni ed idee. Come detto la disposizione di questo elemento d’arredo dipende dalle dimensioni della stanza. Ma prendendo per assodato che lo spazio a disposizione è sufficiente, ci si può sbizzarrire con le soluzioni e il posizionamento della cabina.
Cabina armadio fronte letto
Nella maggior parte dei casi la stanza predisposta per accogliere i mobili della cabina armadio si trova frontale al letto. Tra le configurazioni più diffuse vi è la disposizione della cabina lungo una parete, opposta la letto. In questo caso la cabina sarà del tipo lineare. In questo caso la cabina potrà essere chiusa da pareti scorrevoli, da una porta o lasciata aperta.
Se non vi fosse spazio a sufficienza per una disposizione lineare della cabina, è quella di predisporla ad angolo.
Cabina armadio dietro al letto
Un’altra configurazione prevede la cabina armadio posizionata sul retro del letto. In questo caso possiamo avere tre differenti soluzioni.
- Cabina armadio lineare: una parete in cartongesso divide la zona armadio dalla camera e fa da testiera del letto. Una porta permette l’accesso alla cabina armadio che si sviluppa in modo lineare lungo la parete di fondo;
- Cabina armadio ad L: la divisione tra camera e zona armadio è identica alla precedente soluzione, in questo caso la disposizione ad L dei mobili consente di creare una zona di passaggio tra la camera e l’esterno o un ipotetico bagno. La cabina può essere chiusa da una porta scorrevole o a soffietto;
- Cabina armadio lui e le: Questa soluzione è un plus alla soluzione uno. Nello stesso spazio sono state ricavate due cabine, separate da una parete in cartongesso e con due accessi autonomi.
La cabina armadio in mansarda
Una delle soluzioni più richieste ed utilizzate per sfruttare ed occupare lo spazio è quello di inserire una cabina armadio in mansarda. Per fare ciò è richiesta un’attenta pianificazione dei moduli e delle altezze. Per questo spesso i moduli sono componibili con aggancio terra-soffitto o a parete con cui poter seguire l’andamento del tetto e della scansione delle travi. Importante è considerare sempre la dimensione degli abiti la lunghezza di questi. Fondamentale farsi aiutare da progettisti.
Struttura della cabina armadio
Come accennato in precedenza la cabina armadio può essere realizzata in differenti materiali e forme.
Sistema a cremagliera per cabina armadio
La prima tipologia di cabina armadio è quella costituita da un sistema di pannelli fissati a parete tramite delle cremagliere, alle quali si agganciano i vari componenti della cabina, che siano cassetti, ripiani, porta camicie o appendiabiti. Grazie al supporto a cremagliere è possibile disporre tali elementi come più ci aggrada ed anche in base alle esigenze della stagione: è infatti possibile spostarli od aggiungerne. Per coprire il sistema a cremagliera, il retro della cabina è coperto da una boiserie dello stesso materiale dei piani o rivestito di tessuto o carta da parati.
Sicuramente questa tipologia di cabina armadio è la più sofisticata ed elegante, adatta sia che la cabina armadio sia chiusa in una stanza o sia a vista.La sua struttura è assai versatile: la si può pensare lineare, angolare o con taglio mansardato.
Cabina armadio con pali o montanti
Più semplice da realizzare ma meno elegante della precedente, la soluzione di cabina armadio con pali e montanti si adatta a qualsiasi stanza e dimensione. Utilizzando questa tipologia di cabina è possibile avere due tipologie di strutture: la prima prevede dei montanti che vanno da pavimento a soffitto, e quindi non agganciati al muro, ed una seconda soluzione che prevede l’aggancio alla parete oltre che al pavimento. La particolarità di queste strutture è che sono molto versatili, poiché i pali, che hanno un’altezza standard di 3 metri, sono regolabili e quindi flessibili alle varie altezze della stanza. Anche in questo caso i ripiani possono essere facilmente spostati poiché i montanti che li reggono sono rimovibili. Un esempio di questa cabina armadio è quella realizzata, in differenti maniere, da Ikea.
Armadio senza ante
La terza soluzione, probabilmente la più comune e gettonata, è la cabina armadio. È possibile disporla in maniera lineare, ad angolo o a ferro di cavallo. Tecnicamente non è molto diversa da un comune armadio a muro, si differenzia in quanto non ha le forature per le cerniere . A livello costruttivo si tratta in tutto e per tutto di un armadio, con un basamento, delle spalle e un retro. Con questo sistema si riescono a realizzare cabine armadio su misura e internamente attrezzate con ripiani, cassettiere, divisori.
La cabina armadio autoportante
Quarta tipologia di cabina armadio è quella autoportante, solitamente realizzata in legno e alluminio. La struttura è composta da una spalla in alluminio che costituisce il telaio al quale sono agganciati i ripiani e i cassetti. Nonostante in termini funzionali non apporta alcun valore, ha un notevole impatto a livello estetico. La cabina armadio risulterà più leggera e ariosa rispetto a quelle precedentemente descritte. Adatta nel caso di soluzioni a vista o per cabine armadio di grandi dimensioni.
La cabina armadio in cartongesso
L’ultima tipologia di cabina armadio è quella di realizzarla direttamente in muratura. In questo caso la soluzione che si progetta sarà definitiva e non sarà più possibile modificarla. Come per le pareti attrezzate del soggiorno, si utilizzano pannelli in cartongesso che lavorati e assemblati tra loro costituiranno i piani e i divisori della cabina armadio. A questi sarà sempre possibile aggiungere eventuali cassettiere o bastoni per i capi lunghi.
Come chiudere una cabina armadio
Un’alternativa alle varie strutture di cabina armadio è quella di crearsi una cabina fai da te, realizzandola in una nicchia. In questo caso però si avrà la necessità di chiuderla in modo da separarla dalla camera da letto. Una soluzione, per non ricorrere a opere murarie è quella di utilizzare delle porte scorrevoli con binario terra-soffitto o a parete. O in alternativa riutilizzare delle porte di un armadio, adattandole alle nuove dimensioni.
Nei casi in cui la stanza sia molto spaziosa si può optare anche per una cabina armadio vetrata, ovvero chiusa da pannelli in vetro e con porte scorrevoli. L’impatto scenico è eccezionale, di contro tutto dovrà essere in ordine e ben riposto, dato che perfettamente visibile dal letto.
Se invece non si vuole separare i due ambienti, nulla vieta di avere una cabina armadio a vista, completamente aperta sulla zona notte. Anche in questo caso l’ordine regna sovrano.
Come illuminare la cabina armadio
Anche nella cabina armadio ha una certa importanza l’illuminazione. Solitamente si prediligono i faretti ad incasso o i led, in quanto meno ingombranti e di facile applicazione. Sarebbe bene però che anche le mensole e l’interno dei cassetti fossero illuminati , con strip a led, per permettere di vedere in modo chiaro quali abiti indossare. Nonostante si parli di faretti non è obbligatorio un ribassamento del soffitto, in quanto esistono dei faretti a cubo o circolari, orientabili, che si adattano perfettamente a questo scopo.
Consigli per una buona illuminazione della cabina armadio
- Utilizzare delle luci di colore neutro, per non modificare i colori degli abiti;
- Se è presente uno specchio, la miglior cosa è circondarlo di luci a basso consumo per risaltare la figura riflessa.
Come per ogni altro ambiente della casa, la miglior soluzione è di affidarsi a professionisti ed esperti, che possano illustrare e realizzare la cabina armadio più adatta allo spazio e alle esigenze del singolo cliente.
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