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Lo spazio esterno di un’abitazione sta, oggigiorno, divenendo sempre più un elemento importante e necessario da progettare e sfruttare in ogni occasione e in qualsiasi stagione. In particolar modo sta prendendo sempre più piede l’utilizzo di una moderna ed innovativa struttura: la pergola bioclimatica, da accostare e integrare alla progettazione più complessa di un giardino e del suo allestimento.
Cosa sono le pergole bioclimatiche?
La pergola bioclimatica è una struttura che consente di coprire e sfruttare degli spazi aperti ed esterni, in qualsiasi periodo dell’anno.
Le pergole bioclimatiche si distinguono in due tipologie:
- Addossata alla parete della casa, prevalentemente utilizzata negli spazi più ridotti come terrazzi e balconi;
- Autoportante, con struttura indipendente sorretta da quattro pilastri. Ciò permette di progettare delle stanze da pranzo o relax all’interno del giardino o a bordo piscina.
Ciò che distingue una pergola bioclimatica da un tradizionale pergolato in legno è la particolare copertura: costituita da lamelle frangisole orientabili che in base alla loro inclinazione permettono di ombreggiare la zona sottostante e allo stesso tempo permettono un riciclo di aria nello spazio.
Come funziona una pergola bioclimatica?
Come già detto la pergola è costituita da due elementi principali: la struttura e la copertura. La prima è solitamente realizzati in acciaio per risultare leggera ma allo stesso tempo resistente, ed in grado di sostenere la copertura superiore. La seconda, come accennato in precedenza è costituita da lamelle frangisole motorizzate che all’occorrenza possono essere inclinate ed orientate a seconda delle esigenze e dalla quantità di ombra che si vuole avere. Una delle loro principali caratteristiche è quella di poter essere utilizzate in qualsiasi momento dell’anno, infatti hanno un’ottima tenuta contro la pioggia, diventando impermeabili.
In aggiunta, ma non meno importante, offrono un importante vantaggio in termini di risparmio energetico. Infatti la loro collocazione in prossimità di finestre o vetrate comporta la formazione di ombra in casa, riducendo così il surriscaldamento e l’utilizzo continuo di impianti di condizionamento e raffreddamento. Proprio per questo motivo sono attive delle detrazioni fiscali con lo sconto del 50% in fattura per la sua installazione: il cosiddetto Ecobonus al 50%.
Pergola bioclimatica ed Ecobonus 110%
Grazie all’introduzione del Superbonus, con il Decreto rilancio n.34 /2020, il 2020 ha portato delle innovazioni interessanti anche nell’ambito dell’installazione delle pergole bioclimatiche. Infatti questo impianto rientra tra gli interventi volti a migliorare l’efficientamento energetico degli edifici.
Pertanto, se la pergola viene montata su un immobile in cui è eseguito uno degli interventi trainanti di riqualificazione energetica, è possibile ottenere il bonus 110% anche per questa struttura: in questo modo si “trasforma” un Ecobonus 50% in un Ecobonus 110%. Tale possibilità viene confermata dalle circolari dell’Agenzia dell’Entrata ed ENEA.
Cosa serve per avere diritto alla detrazione?
Per avere diritto a tale detrazione è fondamentale rimanere all’interno dei limiti di spesa previsti dall’Allegato I del D.L. Mise del 6 Agosto 2020. Tale allegato definisce un limite di spesa previsto al mq, pari a 230€, al netto di IVA, prestazioni professionali e compensi relativi alla posa in opera della stessa. L’agevolazione massima arriva ad un totale di 60.000 € e tutte le spese devono essere effettuate entro il termine previsto dal Superbonus.
Inoltre sono richiesti ulteriori requisiti per ricevere il Superbonus:
- Essere solidale all’edificio, ovvero deve essere installata addossata all’edificio;
- Essere a protezione di parti vetrate;
- Avere un valore Gtot < 0,35;
- Essere orientata da Est a Ovest.
Permesso e autorizzazione per la pergola bioclimatica
La pergola rientra tra le opere di edilizia libera, ciò comporta che non deve essere richiesto alcun permesso a costruire. Inoltre l’installazione della pergola bioclimatica non richiede alcun intervento murario invasivo e la sua struttura è di facile rimozione, elemento determinante per evitare la richiesta del permesso.
Nonostante le numerose richieste ed imposizioni per ottenere l’Ecobonus al 110%, l’installazione di una pergola bioclimatica comporterà dei vantaggi significati non solo a livello di risparmio energetico, ma anche per quanto riguarda la fruibilità degli spazi esterni all’abitazione in qualsiasi periodo dell’anno e con qualsiasi temperatura. Per la sua installazione è sempre bene rivolgersi a ditte del settore o al proprio architetto di fiducia per avere un progetto completo e curato sotto tutti gli aspetti.
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