Illuminare la casa con le luci a LED

illuminare luci a led

Scegliere la giusta illuminazione di una casa, e nello specifico di ogni ambiente della casa, è fondamentale per garantire il corretto svolgimento delle attività e per rendere la vita quotidiana più confortevole e allo stesso tempo garantire un risparmio sui consumi.

L’avvento delle luci a Led ha notevolmente trasformato e modificato il modo di illuminare la casa, tanto da diventare un ottimo sostituto dell’illuminazione tradizionale e classica.

Qual è il funzionamento delle luci a led?

Prima di inoltrarci nella scelta e tipologia di luci a led migliori per ogni singolo ambiente della casa, è bene capire cosa sono e come funzionano le luci a led.

Il led è un componente elettronico che emette, al passaggio della corrente, istantaneamente un raggio di luce: tale luce è priva di raggi infrarossi ed ultravioletti e si presenta allo stato solido.  LED è l’acronimo di Light- Emitting- Diodes, una nuova tecnologia che non utilizza un filamento o un gas come le lampade tradizionali, ma dei semiconduttori. La luce led utilizza infatti dei diodi che sollecitano i fasci di elettroni contenuti nel materiale semiconduttore così da produrre il raggio di luce che viene poi proiettato verso l’esterno della lente.

I vantaggi e gli svantaggi delle luci a led

Essendo la luce led una tecnologia nuova ed innovativa, i vantaggi che ne derivano sono altamente maggiori rispetto agli aspetti negativi rispetto alle tradizionali lampadine ad incandescenza.

I vantaggi delle luci a led

  • Il primo vantaggio della luce a led è l’alta efficienza dal punto di vista energetico e di durata. Infatti, al contrario delle classiche lampadine che disperdevano gran parte dell’energia, nelle luci a led questo fenomeno non avviene, anzi permette di risparmiare fino all’ 80% dei consumi elettrici. Allo stesso tempo, la capacità di trattenere maggiormente l’energia e di non surriscaldarsi, permette di avere una durata maggiore e di deteriorarsi con velocità minore.
  • Altro aspetto a favore delle luci a led è la maggiore sostenibilità. L’illuminazione a led non inquina l’ambiente in quanto non contiene sostanze pericolose e nocive per la salute.
  • In terzo luogo le luci a led hanno vantaggi funzionali legati alle infinite possibilità sia sotto l’aspetto del design che dell’arredamento. Oggi infatti sono disponibili numerose tipologie di luci a led: calda, neutrale e e fredda. La luce calda ( 2700 K-3000K ) è utilizzata prevalentemente per ricreare atmosfere “classiche” e calde, appunto, che emettono luci tendenti al giallo. La seconda tipologia di luce, quella neutra (4000K ) corrisponde alla luce solare e viene definita neutra perchè non influenza i colori della stanza e dell’arredamento. L’ultima tipologia di luce fredda ( 5000K – 6500K) è una tipologia di luce che tende al bianco, in opposizione alle luci calde, con dei riflessi che richiamano il blu. Adatta ad abbinarsi ad ambienti moderni e dal design minimal.
  • Le luci a led risultano più resistenti agli urti grazie alla robustezza dei diodi.
  • Collegandosi al primo vantaggio, le luci a led hanno la proprietà di essere più sicure. Non surriscaldandosi al passaggio della corrente elettrica, risultano al tatto sempre fredde.

Gli svantaggi delle luci a led

  • Il primo svantaggio che si incontra con l’acquisto di una lampada a led è il costo: maggiore  rispetto alle classiche lampadine.
  • Un secondo fattore negativo riguarda il surriscaldamento della luce: infatti un’ eccessiva esposizione a fonti di calore può portare ad una riduzione della durata di vita della lampadina.
  • Ultimo svantaggio delle luci a led, ancora in fase di studio, riguarda gli effetti collaterali che può avere sulla vista dell’uomo. Nonostante la casistica sia molto bassa, può provocare dei danni a chi soffre di patologie oculistiche.

Illuminare gli ambienti della casa con le luci a led

La progettazione delle luci è essenziale al fine di garantire il corretto svolgimento delle funzioni  di un ambiente, ma è altrettanto importante che vengano scelte le giuste fonti di luce. È possibile scegliere tra diverse soluzioni:

  • Segna-passo led ad incasso: perfetti per illuminare i punti più bui. Grazie alla loro comodità e versatilità è possibile posizionarli in maniera creativa unendo la funzionalità all’estetica;
  • Faretti led ad incasso: molto gettonati ed utilizzati possono fungere da fonte di luce principale o secondaria. Essendo molto versatili possono essere utilizzati in vari ambienti della casa, sia in spazi ampi che ridotti;
  • Pannelli e plafoniere a led: sono ideali per illuminare ambienti che necessitano di una luce omogenea e compatta. Ideali per spazi dalle grandi metrature.
  • Barre a led: molto gettonate, sono essenziali per illuminare zone d’ombra. Grazie alla loro struttura sottile si adattano a qualsiasi esigenza, producendo molta luce e valorizzando gli ambienti.
  • Applique da parete o a soffitto a led: sono una soluzione minimalista ma allo stesso tempo elegante e raffinata. L’illuminazione di questo genere produce un’illuminazione omogenea e si adatta a tutti gli stili dell’ambiente.

Vediamo ora come illuminare i singoli ambienti della casa

I led in cucina

L’illuminazione della cucina si compone di differenti fonti luminose: la principale viene solitamente posta al centro della stanza per garantire uniformità luminosa, attraverso faretti o strisce a led che corrono lungo la distribuzione della cucina. Ulteriori fonti luminose vengono inserite sotto i pensili, per garantire la stessa quantità di luce al piano di lavoro ed eventualmente sul tavolo da pranzo se previsto. Nelle cucine di ultima generazione la luce led è presente anche sopra il livello dello zoccolo o all’interno del mobilio. Le luce dovrà essere principalmente neutra o fredda, in modo da non alterare la percezione dello spazio e garantire una maggiore funzionalità.

I led in soggiorno

Il soggiorno, insieme alla cucina, è l’area più frequentata dello spazio domestico e per questo motivo la luce deve valorizzare lo spazio attraverso differenti fonti di luce. Per avere una corretta luminosità della stanza è bene identificare le zone in cui avvengono differenti mansioni, come il tavolo da pranzo o la zona divani e a seconda della disposizione verranno posizionate le lui che devono garantire una discreta quantità di luce. In questo caso possono essere utilizzati i faretti ad incasso, piuttosto che barre a led o plafoniere. In questo caso le luci da utilizzare dovranno avere colori caldi, per consentire il riposo e ricreare un’atmosfera accogliente.

I led in bagno

Lo studio della luce nel bagno necessita di molta attenzione. La stanza dovrà avere più fonti di luce, provenienti da differenti punti ma non troppo potenti. Al contrario la zona limitrofa allo specchio dovrà invece avere un’intensità maggiore che consenta di percepire i dettagli, ma che non comporti ad una distorsione della figura e un’alterazione dei colori. Tra le soluzioni proposte precedentemente sono da tenere in considerazioni i faretti a led dimmerabili, per creare fasci di luce sullo specchio o strisce a led da applicare alla parte superiore dello specchio in abbinata con una luce a soffitto più calda ed omogenea.

I led in camera da letto

La camera da letto necessita di un tipo di luce calda e delicata, caratterizzata la luci a led soffuse con potenza localizzata. La soluzione ideale potrebbe prevedere una fonte luminosa a soffitto, come una plafoniera e delle strisce a led sopra la testata del letto o in alternativa ai lati del letto, con intensità bassa in modo da non disturbare il sonno.

I led su scale

Per quanto riguarda la zona della scala l’illuminazione ha un importante valore estetico. Si può optare per l’utilizzo delle luci segna-passo, posizionate lungo gli scalini, in modo continuo o alternato o in alternativa inserendo dei profili led a tutta altezza, dal gradino del pianerottolo al soffitto nel caso di altezze maggiori e per garantire una migliore visibilità degli ostacoli.

Illuminazione a led per gli esterni

L’illuminazione da esterni a led consente di dare maggiore visibilità agli spazi esterni. Le luci a led si caratterizzano per la loro resistenza agli agenti atmosferici, risultano molto più pratici, efficienti e duraturi. Inoltre garantiscono maggiore prestazione  e possono essere dimmerabili. Esistono varie soluzioni come i faretti a terra, le lanterne o i lampioncini.

Errori da evitare nell’illuminazione della casa con luci a led

La tematica risulta banale e scontata, ma spesso si commettono differenti errori nella progettazione e utilizzo delle luci a led. Spesso, immedesimandosi nella figura del designer, si creano atmosfere particolari che talvolta possono risultare poco eleganti o paradossalmente non funzionali. È inoltre fondamentale scegliere le luci di buona qualità e non scegliere solo in base al prezzo. La scelta della luce non deve essere casuale, le luci devono essere scelte con criterio e metodo: tenendo in considerazione la funzionalità, le dimensioni della stanza e l’orientamento.

Per fare qualche esempio di come non utilizzare le luci a led possiamo pensare all’uso di faretti ad incasso come fossimo al centro commerciale, in realtà dovrebbero essere usati con parsimonia e in punti stabiliti. Altro esempio è l’utilizzo di luci soffuse in ambienti come cucina e studio; o ancora il posizionamento di interruttori in luoghi angusti e difficili da raggiungere.

È bene dunque affidarsi sempre ad un tecnico dell’illuminazione, che produca un progetto illuminotecnico adeguato e su misura, per evitare grossolani errori e per ottenere la miglior soluzione che faccia combaciare l’aspetto funzionale con l’aspetto estetico.

Leggi anche:

Come progettare una cucina: consigli e soluzioni
Come progettare un campo da padel