Consigli per illuminare al meglio i negozi
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Come già accennato in altri articoli inerenti alla progettazione dei negozi, non si può pensare che nel caso dell’illuminazione (o lighting design) vi siano regole fisse che possano essere applicate ugualmente in ogni ambiente. È bene, quindi, rivolgersi sempre ad un professionista che ci sappia consigliare in base alla specifica esigenza; va da sé che una gioielleria, ad esempio, avrà diverse esigenze a livello di illuminazione da quelle di cui necessiterà un fiorista…
Qual è la luce che va per la maggiore? Luce Calda, Neutra e Fredda
Gli apparecchi di illuminazione a Led sono sicuramente i maggiormente utilizzati ed è bene sapere che vi sono diverse intensità di colore:
- La luce calda, generalmente colore 830 o 827
- La luce neutra, colore 840
- La luce fredda, colore 865.
Senza addentrarsi in tecnicismi, è buona regola, qualsiasi sia l’esercizio commerciale in questione, evitare l’illuminazione fredda, che inonda con una tonalità tendente al violetto l’intero ambiente e che risulta spesso troppo invadente e poco accogliente, oltre ad alterare molto i colori originali. Di norma, si opta per la luce neutra o calda.
Quale apparecchiatura scegliere?
È difficile poter determinare alcune tipologie di lampade per un negozio: la scelta è infinita ed è strettamente legata al budget e al gusto personale. Molto spesso, però, si opta per l’applicazione di luci a led, che siano faretti o che siano lunghe bande di luce, incassati; che vadano quindi a scomparire in un controsoffitto, senza aggiungere dettagli ridondanti all’ambiente, ma semplicemente valorizzandolo grazie al posizionamento dei fasci luminosi.
A cosa pensare per il posizionamento delle luci in negozi generici?
Resa visiva naturale
Benchè dipenda molto dal tipo di attività commerciale ospitata, di norma si tende a voler mostrare i colori della merce esposta per quelli che sono nella realtà (ovvero alla naturale luce del sole), la luce neutra e, ancor di più, quella calda, riescono ad avvicinarsi molto alla resa della luce solare.
Luce uniforme
Salvo specifici casi in cui vi è l’esigenza di una luce puntuale, è bene che l’intero ambiente sia illuminato in maniera omogenea. Questa richiesta ben si sposa anche con l’utilizzo dei faretti a cui alludevamo poco sopra: essi possono essere montati su binari, che permettono di sposare i faretti, distribuendoli uniformemente nella zona interessata.
Luci dello stesso colore
In un ambiente in cui il tema di base è lo stesso, è bene non cambiare le tonalità delle luci: passare da un ambiente illuminato da una luce calda, ad uno illuminato da una luce fredda, è fastidioso all’occhio e non conferisce coerenza e serenità all’interno dello spazio.
Il posizionamento delle luci in negozi con esigenze specifiche
In casi particolari, si pensi alle gioiellerie, in cui si ha la reale necessità di valorizzare la merce attraverso la luce, allora si perde il concetto di luce omogenea; o meglio, esso rimane per l’ambiente circostante, ma si dovrà sicuramente considerare la presenza di luci puntuali, anche magari movibili, da indirizzare sull’oggetto interessato in un determinato momento.
Un ulteriore esempio, in cui cade totalmente il discorso dell’omogeneità della luce, è il negozio alimentare, in cui, quindi, dovranno essere illuminati banchi con frutta e verdure fresche, oppure il banco della macelleria, oppure ancora le aree destinate alla vendita, i classici scaffali (siano essi a temperatura ambiente o celle frigo). Perché cade il discorso dell’uniformità della luce? Perché, in questo caso, l’obiettivo principale è esaltare la qualità della merce: nel caso della frutta, una luce neutra verticale, può esaltare i prodotti, senza alterarne i colori; nel caso del banco della macelleria, vengono spesso sfruttati led appositi che tendono ad una luce vagamente rosa, poiché quella tonalità aiuta a visualizzare la carne al meglio dei suoi colori (attenzione, non a falsarli, ma a renderla per l’occhio umano del colore più simile a quello che avrebbe a luce naturale). Oppure ancora, le scaffalature saranno illuminate da una luce omogenea, mentre le colonne frigo molto spesso sono accompagnate da luci verticali laterali, che consentano di vedere bene i prodotti contenuti nel frigorifero.
Come si evince da quanto elencato sopra, è impossibile, nonché poco efficace, tentare di stilare una lista di regole base generiche, valide sempre.
Vi sono, però, alcuni accorgimenti che si rivelano spesso utili; con la consapevolezza che ogni caso specifico merita un’analisi precisa e che vi sono esercizi commerciali che hanno esigenze singolari, che possono essere l’eccezione alle… “regole base”.
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