La figura del Coordinatore della sicurezza in cantiere

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Passando davanti ai cantieri è capitato sicuramente di leggere i cartelli appesi alle ringhiere e di soffermarsi sulle sigle CSE e CSP, senza però comprenderne veramente il significato e la mansione. Di seguito alcune nozioni base per comprendere gli obblighi e i ruoli di queste figure.

Cosa sono i CSE e i CSP

Le due sigle rappresentano una delle figure principali all’interno di un cantiere: il coordinatore della sicurezza. A questo unico nome corrispondono in realtà due differenti figure professionali, distinte e allo stesso tempo connesse. Tali figure sono state definite con il Decreto Legislativo n ° 81del 2008 : “ in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro “

Chi è il coordinatore alla sicurezza

Come detto è una figura indispensabile e principale del cantiere, che si interpone tra committente, progettista e ditte. Esso fa da ponte e tramite tre le parti coinvolte nella lavorazione all’interno di un cantiere. La figura del coordinatore può essere designata sia dal committente che dal responsabile dei lavori. Le sue mansioni sono distinte in due figure differenti e parallele, che possono essere ricoperte sia da due individui differenti che dalla stessa persona. Paliamo infatti di:

  • CSP, ossia Coordinatore della Sicurezza in fasi di Progettazione;
  • CSE, ossia Coordinatore della Sicurezza in fase Esecutiva.

Chi nomina il Coordinatore e quali sono i requisiti per rappresentare tale figura

Nominare la figura del coordinatore è obbligatorio, quando all’interno del cantiere sono presenti più ditte esecutrici, anche nel caso in cui non operino in contemporanea. L’articolo 90 del Testo Unico stabilisce che, come accennato in precedenza, la nomina possa essere data sia dal committente che dal responsabile dei lavori.

I professionisti abilitati a poter ricoprire il ruolo di CSP o di CSE, devono essere in possesso di almeno un titolo di studio riconosciuto, unitamente alla comprovata esperienza lavorativa. Possono rappresentare tale figura coloro che sono in possesso di:

  • Diploma di geometra, perito industriale, agrario o agrotecnico, unitamente ad almeno 3 anni di esperienza lavorativa nel settore delle costruzioni;
  • Laurea nelle classi 8,9,10,4, con attestato di comprovate esperienze lavorative nel settore delle costruzioni per almeno due anni e documento di attestazione rilasciato dal datore di lavoro;
  • Laurea di cui al D.M. 16 marzo 2007 nelle seguenti classi di studio L7, L8, L9, L17, L23;
  • Laurea specialistica nelle classi 4/S , da 25/S a 38/S , 77/S , 74/S , 86/S, unitamente a comprovate esperienze lavorative;
  • Laurea magistrale nelle seguenti classi: LM-4 , da LM-20 a LM-35, LM-69, LM-73, LM-74.

Inoltre, insieme ad uno dei precedenti titoli di studio, sarà necessario essere in possesso dell’attestato di frequenza allo specifico corso di formazione in materia di sicurezza sul lavoro, della durata di 120 ore, al termine del quale si dovrà superare la verifica finale con esito positivo. Tale attestato non ha valenza definitiva, ma andrà rinnovato ogni 5 anni con un corso di aggiornamento della durata di 40 ore, così come definito dalla normativa vigente.

Obblighi e mansioni del Coordinatore alla Sicurezza

Per quanto riguarda i compiti che il coordinatore è chiamato a svolgere, dobbiamo fare la distinzione tra le due figure, in quanto abbiamo una netta distinzione in base alla fase di lavoro.

Obblighi del CSP

Gli obblighi del coordinatore della sicurezza in fase di progettazione sono inquadrabili nei momenti precedenti all’avvio della realizzazione dell’opera, ovvero nella sfera di preparazione. Consistono in:

  • Redigere il piano di sicurezza e coordinamento, detto anche PSC;
  • Predisporre il fascicolo dell’opera con informazioni sui rischi per i lavori successivi alla realizzazione.

Obblighi del CSE

Per quanto riguarda gli obblighi nella fase di esecuzione delle opere, vanno attribuiti alla seconda figura, il CSE.

Esso ha molte più mansioni da svolgere. Di seguito le principali:

  • Controllare e verificare l’applicazione del PSC;
  • Verificare l’idoneità del POS e la corretta applicazione delle procedure lavorative;
  • Adeguare la documentazione redatta dal CSP , in relazione alle lavorazioni effettuate;
  • Coordinare le attività e la reciproca informazione tra le imprese;
  • Verificare il rispetto degli accordi tra le parti;
  • Segnalare al committente o al responsabile dei lavori eventuali anomalie da parte delle imprese e proporre delle soluzioni o sospensione del lavoro;
  • Comunicare eventuali inadempienze all’ASL e alla direzione territoriale, in caso in cui non vengano adottate determinate regole e provvedimenti;
  • Sospendere le attività lavorative in caso di gravi pericoli o impedimenti.

Differenze tra CSP , CSE e RSPP

Possiamo quindi definire quale sia la differenza sostanziale tra CSP e CSE. Entrambe le figure vendono definite dal Decreto Legislativo 81/2008 negli articoli 91 e 92. Le differenze sono:

  • Il CSP scrive il PSC, ossia il piano di sicurezza e coordinamento. Tale documento serve a regolare la sicurezza del cantiere, contiene tutte le caratteristiche del progetto ed include i piani per la prevenzione e la protezione dai rischi in cui può incorrere il lavoratore;
  • Il CSE controlla che il piano sopra nominato venga rispettato ed eseguito correttamente da tutti i lavoratori per tutta la durata dell’esecuzione dei lavori;
  • La figura del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione ( RSPP) ha il compito di proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori e prevenire le situazioni che potrebbero essere rischiose o pericolose. Il suo compito, è quello di redigere insieme al direttore dei lavori, al responsabile per la sicurezza e al medico competente un documento di valutazione dei rischi che riporti i rischi sul luogo di lavoro e i relativi processi di protezione e prevenzione.

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