Indice
Il Feng Shui ( spesso erroneamente cercato come Fen shui) è un’antichissima disciplina cinese con una tradizione di oltre cinquemila anni, che pone lo sviluppo degli eventi naturali in relazione alla nostra energia vitale. Lo studio del Feng Shui si è sempre più integrato nella formazione di chi si occupa di architettura e di arredare le abitazioni. Molti architetti, ricercando metodi per far convivere e coesistere le costruzioni umane con la natura, si sono sempre più approcciati alla geomanzia, ovvero il tentativo costante di ricercare e mantenere gli equilibri presenti nel mondo. Altri si sono avvicinati alla bioarchitettura e ai materiali ecosostenibili, che in un qualche modo cercano di trovare un legame tra l’opera dell’uomo e la natura. La pratica del Feng Shui si basa su cinque elementi fondamentali che costituiscono ed esistono in ogni parte dell’universo: legno, fuoco, terra, metallo, acqua.
Il legno è visibile e associato a tutto ciò che lo ricorda e che è fatto con questo materiale, che si tratti di mobili, piante, giardini, stampe floreali. Il fuoco viene invece associato all’illuminazione di ogni tipo: dalle candele alla luce elettrica. L’elemento della terra è associato ad elementi di terracotta, ceramica e ai mattoni. Il metallo invece è legato agli oggetti fatti con questo materiale, ma anche rocce, cristallo e i nell’arte del decoro di interni ai colori pastello e chiari. L’ultimo elemento è quello dell’acqua che si associa a fiumi, ruscelli e fontane in natura, ma che nell’ambito architettonico viene associato ad oggetti come gli specchi, il vetro. È importante che in ogni stanza questi elementi siano presenti, che siano ben distribuiti e bilanciati, per fornire il miglior e maggior benessere psico-fisico all’uomo. Ad ogni elemento sono associati colori, stati d’animo, punti cardinali ed altri elementi, che puoi vedere nell’immagine successiva, sulla base dei quali si fonda la teoria e la pratica di questa antica arte.
Il Feng Shui per l’abitazione
Ogni casa, ed ogni stanza al suo interno, possiedo una propria energia. Inoltre la casa è il luogo dove si passa la maggior parte del proprio tempo, per cui i materiali, i colori, le forme, l’orientamento, sono tutti elementi che vanno ad interagire e influenzare le persone che la vivono. Per prima cosa è di fondamentale importanza identificare il luogo ideale in cui stabilire la propria casa. L’analisi di questo luogo è, secondo la teoria del Feng Shui, complicata: deve tener conto di molteplici informazioni, come la morfologia, la conformazione, la geografia del terreno, la conoscenza della zona. È fondamentale che in tale luogo si incontrino tutti gli elementi.
La forma della casa secondo il Feng Shui
La forma ottimale per la casa secondo il Feng Shui deve essere o rettangolare o quadrata, poiché permette la corretta disposizione di tutti gli elementi della sfera personale. All’interno della casa le stanze devono essere ben equilibrate, a partire dalla dimensione che non deve essere troppo differente l’una dall’altra. Come la casa stessa, anche le stanze devono avere la forma regolare di quadrati e rettangoli, e non avere soffitti esageratamente alti o troppo bassi. Anche nel caso in cui la casa abbia una forma irregolare è possibile applicare le regole del Feng Shui, ciò che importa è riuscire a riportare ipoteticamente la pianta alle forme regolari del quadrato o del cerchio, in modo da far riequilibrare i vari elementi.
Il Feng Shui stanza per stanza
Feng Shui nell’ingresso
L’ingresso è un luogo molto importante, poiché separa l’esterno dall’interno e accompagna l’ospite verso la zona di ricevimento. Ogni casa dovrebbe avere uno spazio d’ingresso dalle medie dimensioni: se piccolo lo si può rendere più arioso attraverso l’uso di colori chiari , luci soffuse o il posizionamento di uno specchio sulla parete frontale alla porta, per dare l’idea di ampiezza. Non deve essere ostruito da elementi d’arredo, come tavolini, appendiabiti, porta ombrelli: ma libero e di facile fruibilità. Se sono presenti dei muretti frontali alla porta o una concatenazione di porte, questa arte suggerisce alcune soluzioni per impedire le energie negative.
Feng Shui nel salotto
Probabilmente la stanza più attiva della casa data la funzione di convivialità, è importante che siano racchiusi al meglio tutti e cinque gli elementi. Se possibile il soggiorno deve essere posizionato prima delle altre stanze, a diretto accesso con l’ingresso e decorata in modo creativo e vitale. Per organizzarlo al meglio è importante partire da un elemento cardine, che può essere il televisore, un quadro o un camino. Attorno a questo elemento, a pianta ottagonale, disporre i restanti mobili. Sarebbe buona prassi disporre divano e poltrona contro la parete, a simboleggiare protezione.
Feng Shui nella camera da letto
La camera da letto è il luogo in cui si ricaricano le energie per iniziare al meglio la giornata. Proprio per questo è importante la sua ubicazione. Questa stanza, al contrario del soggiorno, deve trovarsi nella parte posteriore della casa e il più lontano possibile dall’ingresso. Fondamentale è la disposizione del letto: da esso è importante che si veda la porta d’ingresso alla stanza, ma i piedi della persona distesa non devono essere opposti alla porta. La collocazione ottimale del letto vede la testa orientata ad est, appoggiata ad un muro o lontana dalla porta, possibilmente non confinante con la parete del bagno. Anche la posizione di finestre dietro o sopra la testiera del letto non sono viste di buon occhio, poiché potrebbe risentirsi degli spifferi. La teoria del Feng Shui propone come rimedio a soluzioni negative, quello di inserire dei paraventi o insonorizzare le pareti per evitare che energie negative e rumori disturbino il quieto riposo.
Feng Shui nella cucina
La cucina è un ambiente molto importante per la teoria del Feng Shui, poiché è a stretto contatto con la salute del corpo dell’individuo che abita la casa. Essa deve essere posizionata in un luogo protetto e, possibilmente, non visibile dall’ingresso dell’abitazione. Inoltre dovrebbe avere due aperture per permettere la libera circolazione delle energie e degli elementi cardini del Feng Shui, anche le pareti vetrate e le porte finestre non dovrebbero occupare più di due pareti. L’orientamento ideale per questa stanza della casa è verso est o sud-est in quanto favorisce la creatività e il benessere. L’ambiente ideale per la cucina deve essere luminoso, possibilmente derivante da luce naturale e ricco di piante poste negli angoli che hanno la funzione di eliminare le energie negative e di riequilibrare gli elementi principali, nel caso in cui l’orientamento della cucina non corrispondesse a quello ideale. Anche la disposizione degli elettrodomestici della cucina segue una logica dettata dall’orientamento cardinale e dall’antagonismo degli elementi: è necessario evitare il contatto diretto tra gli elementi di fuoco e acqua, che non vanno posti vicini o frontalmente, ma separati da elementi neutri. Nelle cucine moderne, dove sala da pranzo e cucina sono spesso un unico ambiente, è importante separare le due zone con dei divisori fissi o amovibili.
Feng Shui nella sala da pranzo
Anche la sala da pranzo deve essere raccolta e riparata rispetto all’ingresso dell’abitazione, la migliore esposizione è a sud, poiché dominata da energie calde. Non deve essere caricata da mobili, ma deve risultare ordinata e minimale: tavolo, sedie e credenza. Se la zona pranzo è situata all’interno del soggiorno, è bene delimitarne i confini con vasi di piante o elementi d’arredo.
Feng Shui nello studio
Lo studio è un luogo dedicato alla lettura e allo studio, per cui è importante che sia ben distribuito all’interno della casa e lontano da rumori molesti. La forma ideale è quella rettangolare con finestre che danno su paesaggi belli e suggestivi, ma non troppo attraenti, per non distogliere la concentrazione dallo studio o dal lavoro. Ovviamente l’elemento attorno cui deve ruotare lo studio è la scrivania, che non va collocata né frontalmente né di spalle la porta. Importante l’illuminazione, non eccessivamente forte e mirata sopra la scrivania con dei faretti.
Feng Shui nel bagno
La posizione del bagno, all’interno dello schema della casa, non deve essere mai in posizione centrale e nemmeno opposta all’ingresso della casa.
Feng Shui nel corridoio
Il corridoio è un elemento molto importante all’interno dell’abitazione e per questo motivo non devono essere sottovalutati. Essi sono portatori di energia all’interno delle stanze e per questo devono essere luminosi e liberi da arredi ed oggetti ingombranti che possono interferire ed ostacolare il circolare dell’energia. Sul corridoio non dovrebbero aprirsi troppe porte, soprattutto se tutte dalla stessa parte e non devono essere allineate le une alle altre. Per venire incontro alla corretta disposizione delle porte, i maestri del Feng Shui consigliano di inserire specchi lungo le pareti libere per ingannare le energie negative.
Feng Shui nelle scale
L’elemento della scala è di fondamentale importanza per il Feng Shui; esse permettono la distribuzione delle energie nei vari piani della casa e per questo non devono essere posizionate in modo casuale. Le scale non dovrebbero essere mai rivolte verso le porte e non dovrebbero essere racchiuse e strette in muri, ma essere il più libere possibili. Architettonicamente non sono consentite scale ripide e strette, ma larghe e ben illuminate. Anche il numero dei gradini non deve essere casuale, secondo questa antica arte i numeri più indicati per i gradini sono: 1, 2, 5, 10, 13, 14, 17, 22, 25, 26, 29.
È dunque chiaro come l’arte del Feng Shui, legata all’interior design e alla progettazione architettonica, segua delle regole rigide e precise, determinate non solo dagli aspetti astratti delle energie e degli elementi, ma anche dal rigore nella disposizione delle stanze e degli elementi d’arredo che le costituiscono.
Leggi anche:
La Cromoterapia: cosa è e come installarla nella propria abitazione
Modellazione e Render, quali sono i migliori Software tra cui scegliere?
