Come progettare un giardino
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Quando si inizia a progettare e realizzare un giardino occorre tenere conto che, per quanto sia un ambiente esterno, ed indipendentemente dalle dimensioni, ha la stessa importanza e valenza di un ambiente interno della casa. Anzi l’area esterna deve essere considerata, non come un elemento a sé stante, ma come un’appendice ed estensione architettonica, stilistica ed estetica della casa. Ogni giardino sarà unico e diverso dagli altri, poiché la varietà di forme, piante, arredi lo renderà inimitabile.
Tuttavia, la progettazione e realizzazione di un giardino non è un gioco da ragazzi, tanto che esistono dei professionisti che si dedicano a questo tipo di lavoro.
Come si progetta un giardino
La progettazione di giardini ha come obiettivo principale quello di fare un buon uso ed utilizzo degli spazi che si ha a disposizione, tenendo conto delle problematiche stilistiche e logistiche di ogni singolo luogo.
La progettazione di uno spazio esterno parte da un’attenta analisi sullo stato dei luoghi. In questo primo approccio è bene considerare e annotare quali siano le limitazioni dovute al tipo di suolo, all’esposizione e alla zona climatica in cui si trova. Entrando ancor più nello specifico sono da valutare, insieme al committente, quelli che sono i punti di forza del giardino e quali le criticità da mascherare o eliminare definitivamente. Solo attraverso un colloquio conoscitivo con il cliente e lo spazio verde sarà possibile iniziare la vera e propria progettazione del giardino.
La fase preliminare del progetto di un giardino
A seguito del dialogo con la committenza inizia il lavoro del progettista. La fase preliminare può essere scomposta e articolata in differenti fasi:
- Analisi delle esigenze della committenza, in cui si recepiscono i PRO e i CONTRO del giardino e le esigenze del cliente;
- Sopralluogo con il quale si recepisce il materiale fotografico e geometrico dello stato di fatto del giardino, fondamentali per la stesura del progetto;
- Reperimento di dati, progetti precedenti ed eventuali cartografie che possano aiutare nello studio dello sviluppo del giardino
- Indagini e analisi del luogo (posizione del sito, caratteristiche delle zone, tipo e stile dell’edificio, morfologia del terreno, tipo di suolo e drenaggio, vegetazione esistente, condizioni climatiche e microclimatiche)
La progettazione concettuale del giardino
Dopo aver recepito e raccolto il materiale nella fase preliminare, si può iniziare con la progettazione concettuale e spaziale del giardino. Come se fosse un foglio bianco, il giardino diventa un insieme di punti, simboli e diagrammi.
I diagrammi concettuali, ovvero disegni a mano libera con cerchi, segni, rette e simboli hanno l’obiettivo di far capire i vari spazi progettuali, la loro disposizione e la relazione tra le parti. Lo scopo principale è quello di mettere in moto l’organizzazione generale del progetto. Per questo occorre evitare di disegnare troppi elementi progettuali dettagliati e specifici; essendo una progettazione concettuale vuole mettere in evidenza le relazioni tra spazi e gli elementi.
La progettazione giardini: permessi ed autorizzazioni
Definiti concettualmente gli spazi, il passo successivo consiste nella consultazione dei regolamenti comunali. È importante e necessario verificare che non vi siano, o vi siano, dei permessi e autorizzazioni per la realizzazione di piscine, zone coperte, casette in legno e ricovero attrezzi.
Differente è la questione se si vogliono realizzare elementi strutturali, per cui saranno necessarie autorizzazioni sismiche e depositi al Genio Civile.
La progettazione generale
Definiti gli elementi fondamentali e concettuali il passaggio successivo è la realizzazione di un modello 2D e 3D. Attraverso questi strumenti sarà più facile riformulare e modificare le richieste del cliente.
La realtà virtuale e i 3D danno un notevole vantaggio sia al progettista che al committente. Permettendo di navigare e apprezzare i dettagli come se fosse tutto realizzato. È in questa fase che viene organizzato lo spazio, decidendo dove inserire l’area verde, la pavimentazione, le aiuole, l’eventuale pisciane e le zone d’ombra.
Progettazione esecutiva
La fase successiva, quella legata alla progettazione esecutiva e specifica, consiste nell’approfondire il grado di dettaglio del progetto. Ciò comporta la scelta dei materiali, delle essenze arboree e dell’illuminazione.
Come illuminare il giardino
Un elemento da non sottovalutare durante la progettazione di un giardino riguarda l’impianto di illuminazione. Questo non può essere definito dopo la progettazione degli spazi del giardino, ma deve essere pensato in contemporanea. A seconda della tipologia di zona e spazio che si viene a creare verrà decisa una luce con intensità maggiore o minore, con lo scopo di valorizzare il più possibile lo spazio esterno.
A seconda delle zone, infatti, si potranno avere differenti intensità luminose:
- Soffusa e scenografica nel caso di zone prato, aiuole o siepi;
- Più intensa nelle zone di convivialità, come zone pranzo;
- Intensa ma non di disturbo nelle zone dedicate ai camminamenti.
A seconda della zona dipendono anche le tipologie di luci. Non tutti i sistemi di illuminazione vanno bene per la stessa zona del giardino:
- I faretti ad incasso per siepi, bordi piscina e camminamenti;
- Lampioncini per i camminamenti e le zone di ingresso;
- Proiettori per mettere in risalto determinate piante o vegetazioni;
- Lampade da tavolo o appliques per la zona relax e pranzo.
La scelta delle specie arboree
Decisamente fondamentale è la scelta delle specie arboree. La tipologia di vegetazione, che siano alberi, arbusti, siepi, deve essere scelta tenendo a mente alcune considerazioni:
- Le condizioni climatiche del sito,
- L’esposizione ed orientamento geografico del sito,
- La funzione che si vuole assegnare alla vegetazione, che si tratti di schermatura visiva, acustica, per ombreggiare o delimitare i confini,
- Valutando le caratteristiche morfologiche della pianta, quanto diventa alta e quanto può svilupparsi in larghezza.
La scelta della pianta viene fatta anche in base agli effetti cromatici e scenografici che si vogliono ottenere, ma bisogna considerare la tipologia di vegetazione, il periodo di fioritura, se sono sempreverdi o caducifoglie. Per esempio, è bene avere dei sempreverdi in giardino, da accostare ad altre piante, così da non ritrovarsi, durante il periodo invernale, ad avere un giardino spoglio.
La scelta dei materiali per il giardino
La scelta dei materiali da utilizzare nelle zone pavimentate deve ricadere non solo sull’aspetto estetico. È opportuno scegliere dei materiali che abbiano buone caratteristiche di durabilità nel tempo, resistenza agenti atmosferici, resistenza ad urti ed usura. Per esempio, la pavimentazione potrebbe essere composta da pietre naturali, piuttosto che in gres, in cemento, in cotto. Ciò non toglie che nello stesso giardino si possano mixare differenti materiali, portando ad una identificazione e diversificazione ulteriore delle zone.
Arredo giardino
Importante la scelta degli arredi, rimandiamo ad un articolo in cui affrontiamo il tema nel dettaglio. Qui possiamo riassumere in maniera rapida e sintetica quelle che sono le caratteristiche degli arredi da esterno. Essi devono essere:
- Resistenti ad agenti atmosferici,
- Unire l’aspetto estetico con la comodità e praticità;
- Richiedere la minor manutenzione possibile.
L’impianto di irrigazione per il giardino
Fondamentale da considerare durante la progettazione, il sistema di irrigazione dello spazio verde deve essere pensato e realizzato in itinere con la sistemazione delle aree. Queste permette di decidere a priori quale tipologia di irrigazione utilizzare. Esistono differenti tipologie: fuori terra, a goccia o interrato.
Oltre alle tipologie di irrigazione, che spiegheremo successivamente, sono da considerare alcuni elementi che fanno si che un sistema di irrigazione sia efficace:
- dimensione giardino e forma;
- pressione e portata della rete idrica esistente;
- consumo idrico degli irrigatori.
I sistemi di irrigazione del giardino
- Fuori terra: più semplice ed economico, l’acqua viene trasportata tramite tubazioni, fisse o mobili e distribuita nelle zone da irrigare.
- Sistema a goccia: avviene mediante tubi gocciolanti o tubi porosi posizionati direttamente su ogni pianta;
- Sistema interrato: il più costoso ma anche esteticamente il più minimale, poiché tutto viene progettato e realizzato sottoterra e consente una tipologia di irrigazione a getti a scomparsa.
Ciò non toglie che possano esserci dei sistemi di irrigazione misti.
Cose da ricordare nella progettazione di un giardino:
In sintesi, quando si progetta un giardino sono molti i fattori da considerare. Di seguito un elenco puntato di tutti gli step da considerare:
- permessi e autorizzazioni per iniziare la progettazione;
- concept schematico e concettuale;
- scegliere le tipologie di pianta a seconda del luogo, orientamento del lotto e funzione che vuole assegnare;
- scelta del materiale per assicurare durabilità all’opera;
- progettare aree verdi attrezzate;
- arredo adatto all’esterno;
- concepire un sistema adeguato di irrigazione;
- corretta illuminazione;
- sistemi di ombreggiatura;
- non dimenticare il lato estetico del progetto.
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