La Building Automation

building automation

Durante la progettazione o ristrutturazione di un edificio si parla, sempre più spesso, di domotica e building automation.

Cos’è la building automation?

La building automation è un sistema di gestione e controllo, in maniera automatica, di alcuni degli impianti presenti in un’abitazione. Il termine inglese, “traducibile in automazione degli edifici”, viene utilizzato per indicare la scienza che si occupa di automatizzare alcune funzioni degli impianti di un edificio ad uso non abitativo.  L’obiettivo principale di questo sistema è quello di ottimizzare le prestazioni di un edificio aumentandone i livelli di vivibilità, comfort e sicurezza.

Come funziona un sistema di Building automation?

L’installazione del sistema di automazione controllata serve per trasformare un edificio in “intelligente”. Per fare ciò è necessario predisporre degli appositi impianti costituiti da dispositivi di controllo e da una parte di software che permette di elaborare le informazioni grazie alla tecnologia integrata agli impianti.

Un impianto di building automation è utilizzabile in differenti ambiti:

  • Il controllo degli accessi ad un’abitazione;
  • Il controllo e gestione dell’illuminazione;
  • La gestione dell’impianto di condizionamento dell’aria, la così detta termoregolazione;
  • Gestire i sistemi di sicurezza;
  • La raccolta ed export di dati.

L’impianto è reso ancor più efficacie mediante il lavoro sincrono di 5 differenti elementi:

  • I sensori, che rilevano le informazioni dall’ambiente circostante:
  • I controller, che raccolgono i dati dei sensori ed elaborano delle risposte da mandare ai comandi;
  • I dispositivi di output, che rendono possibili l’esecuzione dei comandi;
  • Il protocollo di comunicazione, che consente alle varie parti del sistema di comunicare ed interagire tra di loro;
  • L’interfaccia operatore, che consente all’operatore di effettuare l’accesso da remoto e gestire il sistema

Differenza tra building automation e domotica

Spesso il termine building automation e domotica vengono utilizzati per indicare lo stesso sistema. In realtà esiste una differenza di applicazione tra due sistemi:

  • La domotica è un sistema di controllo e gestione dei dispositivi all’interno dell’abitazione, in particolar modo riguarda elettrodomestici, illuminazione, persiane motorizzate e serrande, di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo;
  • La building automation è orientata invece a migliorare un edificio, spesso ad uso non residenziale o condomini, nel suo complesso, ovvero la gestione di impianti tecnologici, reti di comunicazione ed informatiche.

Ciò permette di dire con certezza che la building automation è ad un livello superiore rispetto alla domotica. Il vantaggio principale è quello di permettere, per esempio all’interno di un unico condominio, ai singoli appartamenti di beneficiare di alcuni servizi in modalità “comunitaria”, risparmiando sui costi.

La gestione da Smartphone

A livello pratico, il sistema di Building automation consiste nella connessione di hardward e software di differenti sistemi all’interno di un’unica unità di controllo centralizzata, controllabile mediante app da telefono o altro dispositivo elettronico. Per esempio una semplice app su cellulare permette di controllare l’accensione delle luci, la termoregolazione degli ambienti, l’attivazione dei sistemi oscuranti.

Le certificazioni necessarie

Un sistema di Building automation è controllata e certificata secondo un protocollo Konnex, un sistema bus mondiale. Qualsiasi prodotto etichettato con il marchio KNX è stato sottoposto a prove di conformità che seguono i dati standardizzati KNX. Le aziende che fanno parte dell’associazione KNX possono vantare più di 7000 prodotti. La procedura di certificazione è controllata da un sistema di certificazione elaborate da KNX association.

I vantaggi della Building automation

Essa influisce in maniera positiva sul risparmio energetico di un’abitazione grazie alla possibilità di controllare e gestire da remoto l’accensione e lo spegnimento di determinati sistemi, evitando in tal modo eventuali sprechi e promuovendo una maggiore efficienza energetica. Ulteriore risparmio, in questo caso economico, sarà poi visibile anche dalle bollette. Infine il sistema di controllo automatico permette e promuove la sostenibilità ambientale, evitando così di sfruttare eccessivamente le risorse energetiche.

Building automation e le detrazioni fiscali

Oltre ai vantaggi sopra elencati, un ulteriore vantaggio è legato alle detrazioni fiscali. Infatti i sistemi di Building automation rientrano tra gli interventi previsti dall’Ecobonus. Per rientrare in tale agevolazione fiscale è necessario che il sistema concorra per “la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o climatizzazione estiva, compreso il loro controllo da remoto attraverso canali multimediali”. In riferimento all’Ecobonus la detrazione che spetta per questa opera è pari al 65% della spesa sostenuta.

Anche nell’agevolazione del Superbonus 110% si parla di building automation, che risulterà detraibile al 110% se legata ad un intervento cosiddetto trainante. È opportuno specificare che per usufruire di tale detrazione, i lavori eseguiti sull’edificio devono comportare un miglioramento di almeno due classi energetiche.

Ogni caso deve essere valutato singolarmente, per comprendere le possibili soluzioni al fine di ottenere la migliore resa. Ad ogni modo è consigliato chiedere l’aiuto di tecnici esperti e certificati.

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