Come arredare l’ingresso di casa

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L’ingresso di casa è il biglietto da visita di un’abitazione; del resto è il primo spazio che si incontra entrando e che rispecchia la personalità e le abitudini degli inquilini. Oltre a dare la prima impressione della persona, è anche una zona che non deve essere trascurata, anzi, necessita di essere sottoposta ad uno studio attento e funzionale.

Come progettare l’ingresso di casa

Cercare di arredare e disporre gli elementi in maniera funzionale, all’interno di un ingresso, non è cosa da poco, neanche per un architetto. Probabilmente è lo spazio più complesso e articolato da progettare in quanto può essere gestito e progettato in maniera differente e seconda delle esigenze della famiglia o dei singoli individui.

Organizzare un ingresso di casa

L’ingresso deve innanzitutto avere un carattere ben definito, e per farlo due sono gli elementi chiave: la luce e la praticità.

L’ingresso deve essere semplice, leggero ed elegante, deve invitare l’ospite ad entrare e non spaventarlo o soffocarlo con mobili ingombranti o fuori luogo. La regola da adottare è: pochi elementi ma accuratamente scelti e posizionati.

Lo stesso vale per la luce: non occorre che l’ospite venga accecato da faretti a Led come fosse in un negozio di mobili, ma una luce adeguatamente direzionata e con la giusta intensità favorirà l’ingresso in casa e una piacevole permanenza.

Il secondo elemento da considerare è la metratura: a seconda dello spazio a disposizione si potrà scegliere la funzione e la tipologia di arredo più appropriata. Prendere le misure è uno degli elementi chiave e tra le prime cose da fare.

Il terzo punto da considerare riguarda gli elementi che caratterizzano un ingresso. Ovviamente non sono tutti da inserire, ma sono da individuare quelli più adatti allo spazio a disposizione ed inerenti alla funzione che si vuole dare alla zona.

Quelli che vanno per la maggiore sono:

  • Appendiabiti e attaccapanni: la scelta può ricadere o su semplici ganci da parete o soluzioni componibili, composte da armadietti con appendiabiti, sedute e scarpiere incorporate;
  • Specchio: necessario se si vuole allargare la stanza;
  • Piano d’appoggio: una mensola piuttosto che una consolle per svuotare le tasche quando si rientra a casa;
  • Scarpiera: posizionata all’entrata è top per praticità ed accoglienza. Vi sono differenti soluzioni, dalle più minimal e semplici alle composizioni con seduta e appendiabiti incorporata.

Arredare un ingresso di casa: sei tipiche soluzioni

Arredare un ingresso piccolo

Rispetto ad un ingresso di grandi dimensioni, quello piccolo è più difficile e problematico. Occorre in questo caso scegliere degli arredi stretti e compatti, come delle consolle a muro o delle mensole svuota tasche, possibilmente accompagnate da uno specchio che permetta di riflettere la luce e allargare così lo spazio. Inoltre, possono essere aggiunti degli appendi abiti, nel caso in cui si voglia ricreare un angolo guardaroba. In questo caso è meglio scegliere degli oggetti che siano anche esteticamente belli e particolari, in modo tale che oltre a svolgere la loro funzione, siano anche elementi d’arredo, o pezzi d’arte.

Ingresso su soggiorno

Se invece si dispone di spazi open space con il soggiorno, le soluzioni per non soffocare lo spazio living, è quello di ricreare lo spazio per un armadio incassato nel muro che potrà fungere da guardaroba o cappottiera. Più minimal risulterà l’armadio, più facile sarà abbinarlo con il resto del soggiorno. Una seconda soluzione è quella di creare un angolo guardaroba con delle pareti mobili o vetrate, in modo tale da creare una separazione visiva e funzionale dello spazio

Come arredare ingresso in cucina

In alcuni casi è possibile avere un ingresso che si affaccia direttamente sulla cucina. In queste situazioni, se non si dispone di spazi che permettano di realizzare delle separazioni nette, vedi il caso appena descritto del soggiorno, si può optare per dei separé provvisori, anche di altezza ridotta, che fungono da divisione e confine tra la zona cucina e quella di ingresso. Un’altra soluzione è quella di far realizzare una libreria a giorno che ricrea quel gioco di vedo e non vedo facendo passare la luce, ma allo stesso tempo permette una separazione tra le zone. L’ultima soluzione è quella di ricreare una zona ingresso che sia funzionale ma allo stesso tempo arredi la stanza. In questo caso non servono molti arredi, ma devono essere ben in sintonia con lo stile della cucina e non troppo ingombranti.

Arredare il sottoscala in ingresso

Sfruttare lo spazio del sottoscala è dare un quid in più alla casa. Questo spazio, spesso non sfruttato e abbandonato, diventa il ricettacolo di oggetti poco utilizzati e dimenticati. Utilizzarlo per realizzare un mobile guardaroba su misura, piuttosto che una scarpiera permette di sfruttare lo spazio al massimo e di liberare spazio in altri armadi. Oltre a funzione contenitore, il sottoscala può essere attrezzato con mensole svuota tasche ma anche con una piccola consolle-studio.

Ingresso buio quali soluzioni adottare

Ovviamente un ingresso con luce naturale ha un impatto completamente differente da uno buio o cieco. Ma molte sono le soluzioni per renderlo luminoso e arioso. Le soluzioni da adottare sono le seguenti:

  • Illuminazione dall’alto con faretti o tagli led nel soffitto;
  • Luci decor, ovvero luci sceniche che arredano l’ingresso;
  • Illuminazione nascosta, che non si vede come luci nascoste dietro ad armadi o arredi, che fanno uscire il fascio di luce ma non la lampada.

L’ingresso sul corridoio

Nel caso di ingresso a corridoio, parliamo di un ambiente di forma rettangolare, probabilmente stretto ed allungato. In questo caso gli arredi da scegliere devono essere i più ridotti possibili. Si può optare per una mensola svuota tasche o una piccola console rettangolare. Da evitare mobili a tutta altezza , che potrebbero creare una barriera visiva e rimpicciolire lo spazio.

Come valorizzare l’ingresso di casa

Riassumendo quelli che sono gli elementi da tenere in considerazione per valorizzare l’ingresso di casa, possiamo individuare i seguenti:

  • Utilizzo di specchi per ampliare e dare maggiore profondità allo spazio;
  • Lavorare su colori chiari e neutri;
  • Decorare con strisce verticali od orizzontali per ampliare lo spazio;
  • Porre attenzione alla luce e alla tipologia di illuminazione che si sceglie;
  • Cercare di procurare un effetto “wow” all’ospite.

Errori da evitare

Come abbiamo visto sono molte le soluzioni che si possono adottare per arredare l’ingresso di casa, ma vi sono alcuni errori da evitare assolutamente:

  • Esagerare con i colori: sovradosare il colore trasforma in poco tempo l’ingresso di casa in una pizzeria anni ’90;
  • Esagerare con la luce: cercando di stupire l’ospite lo si catapulta all’interno di un mobilificio;
  • Sovraffollamento di mobili: pochi ma adeguati e funzionali, questa deve essere la regola da seguire;
  • Non renderlo funzionale;
  • Non sfruttare lo spazio a disposizione;
  • Cercare di farlo emergere utilizzando uno stile diverso da quello del resto della casa. Mescolare gli stili non è mai la soluzione migliore. È importante che mantenga un’identità coerente con il resto della casa

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