Come arredare casa con i quadri
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Spesso quando si ha concluso la ristrutturazione della casa o quando l’arredamento è completo, ci si accorge che manca qualcosa: quadri alle pareti.
Il quadro, insieme al tappeto, è quell’elemento d’arredo che non ha una vera e propria utilità, ma entrare in una casa senza uno di questi elementi da una sensazione di vuoto e di mancanza di qualcosa. I quadri sono uno degli strumenti di decorazione più utilizzati, in quanto carichi di significati culturali ed estetici e contemporaneamente poco impegnativi a livello di spazio ed economico.
Consigli per arredare con i quadri
Con quadro non si intende solo la classica cornice in legno di noce e immagini di nature morte, ma anche stampe, fotografie e poster.
La scelta di un quadro o di un’immagine, scelta con criterio, può adempire a più funzioni:
- Colmare degli spazi vuoti sulle pareti;
- Completa e rende focale un punto della stanza;
- Da un tocco di carattere e stile all’ambiente;
- Esprime la personalità dei padroni di casa.
Da dove partire per arredare una stanza con immagini?
Il primo punto da cui partire per inserire i quadri in una stanza è dal proprio gusto personale: esso deve rappresentarci e trasmetterci delle emozioni positive, oltre ad essere piacevole alla vista e sposarsi bene con l’ambiente i cui viene inserito.
Individuare lo stile dell’ambiente
Il secondo step per scegliere la giusta collocazione delle stampe è comprendere e definire l’ambiente della stanza e in particolar modo conoscere e seguirne lo stile. Per esempio, se il soggiorno ha uno stile moderno e minimale sono consigliati quadri astratti, dalle linee geometriche ed essenziali. In un ambiente classico o shabby chic si potrebbe optare per quadri con soggetti floreali o paesaggi, racchiusi in cornici sfarzose.
ciò che importa è che lo stile del quadro richiami e segua lo stile di tutta la casa.
Definire la palette di colori
Terzo elemento da tenere in considerazione è il colore. L’opera deve, in qualche modo, riprendere i colori della stanza, alla pari di un comune complemento d’arredo come cuscini e tappeti. Il quadro non deve risultare in contrasto con i colori base della stanza, anzi dovrebbe accentuarne la continuità e l’omogeneità.
Un buon metodo per accoppiare parete e quadro è quello di far si che il supporto dell’immagine risulti tono su tono con lo sfondo della parete.
Sono accettati contrasti di colore se si ha dimestichezza con l’accostamento di colori.
Valutare proporzioni e dimensioni
Rispettare le proporzioni della stanza è un concetto fondamentale per una buona resa estetica. In via teorica lo spazio occupato dai quadri non dovrebbe mai superare il 60% della superficie della parete, se lo si accostasse ad un mobile non dovrebbe essere maggiore dei due terzi della sua lunghezza.
Questa proporzionalità consente di lasciare un margine di parete vuota per un maggiore respiro.
Nel caso di grandi pareti vuote si possono accostare più quadri, mantenendo sempre una rigidità nella disposizione ed armonia nelle forme.
Studiare la posizione del quadro
A seconda della parete, del mobile e della tipologia di stanza, si dovrà considerare se inserire un quadro posizionato verticalmente, per esempio su una consolle di ingresso, od orizzontalmente, nel caso della parete sopra il divano.
Dovranno poi essere tenuti in considerazione eventuali allineamenti: il quadro deve essere centrato rispetto alla parete vuota o al mobile, nel caso di più quadri dovranno essere distanziati dal margine della parete e tra di loro, non meno di 10 centimetri l’uno dall’altro, in maniera equa ed armoniosa.
Per quanto riguarda l’altezza a cui devono essere posizionati i quadri, essa non deve essere inferiore al metro e mezzo da terra, ma neanche superare il metro e settanta, poiché il suo centro dovrà trovarsi ad altezza occhi.
Quadri con o senza cornici?
Per aggiungere un tocco di originalità all’ambiente si può giocare con le cornici. Per uno stile moderno e minimale si può optare per stampe senza cornice o per cornici molto sottili e dai colori neutri, per ambienti più decorati e pomposi meglio optare per cornici protagoniste, dai colori dorati e a tema floreale. Solitamente si dice che una cornice è adatta ad un quadro se non attira tutta l’attenzione su di sé, ma spesso una composizione di cornici vuote può riempire una stanza più del quadro stesso.
Come montare il quadro sui muri
Step da considerare, anche se puramente funzionale, è la tipologia di montaggio. La maggior parte dei quadri sono leggeri e quindi basta un normale chiodo da muro per appenderli. Nel caso invece di quadri dotati di cornici spesse e pesanti è bene far uso dei tasselli, usati anche nel caso di pareti in cartongesso, ideali per far fronte alla friabilità tipica del supporto.
Fatta una carrellata degli step e delle considerazioni da tenere a mente quando si decide di arredare casa o una stanza, parliamo ora di come disporre i quadri a seconda della tipologia di stanza
Come disporre i quadri in soggiorno
Spesso un solo quadro, se di dimensioni generose, è sufficiente per addobbare e decorare la stanza principale della casa. Deve seguire i consigli di disposizione e dimensioni sopra descritti, lasciando un margine di respiro alla stanza, ma allo stesso modo divenendo il protagonista assoluto dell’ambiente.
Abbellire il corridoio con quadri
Il corridoio è, nella maggior parte dei casi, un ambiente lungo e stretto di distribuzione ai servizi e alle camere. Proprio la sua particolare forma lo rende adatto per essere decorato con effetti di colore, tipo il color Block, o con cornici e quadri. I quadri vengono così disposti in sequenza, come fossero una galleria d’arte, con stampe tematiche, piuttosto che fotografie o quadri astratti. Spesso si unisce il colore con le stampe: attenzione a non dare troppa enfasi ad uno spazio di passaggio.
Arredare il bagno con quadri
Ebbene si, anche il bagno può essere decorato con i quadri. Data la funzione che svolge è un ambiente atto ad accogliere quadri con soggetti a tema: la donna che si pettina, l’uomo davanti al lavandino e così via.
Cosa non fare con i quadri
Quali sono gli errori più comuni che vengono fatti quando si arreda con i quadri? Di seguito alcune cose che è assolutamente vietato fare per avere l’effetto contrario a quello desiderato.
- Appendere i quadri troppo in alto, costringono l’osservatore ad inclinare la testa all’insù;
- Dimensioni sproporzionate rispetto alla parete, troppo grandi o troppo piccoli;
- Disposizione causale dei quadri, se non volutamente studiata, portano a un effetto estetico indesiderato;
- Scarsa illuminazione, che già di per sé è un errore da evitare, se per di più colpisce le pareti con quadri l’effetto sarà un disastro, con quadri in ombra. A questo si può rimediare aggiungendo delle lampade a terre o, meglio ancora, dirigendo il fascio luminoso sull’opera
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